Ramoscello di ulivo tra due dei nomi di maggior peso della finanza americana. Il miliardario Carl Icahn ha discusso della possibile vendita della partecipazione che detiene in Herbalife a un gruppo di investitori che include l'attivista William Ackman, suo eterno rivale. Come riporta il Wall Street Journal, Jefferies Group è alla ricerca di acquirenti per una quota del 18%, valutata quasi un miliardo di dollari. Icahn è il maggiore investitore individuale di Herbalife, gruppo americano specializzato in prodotti nutrizionali per il controllo del peso e la cura della pelle.
Il fatto che Ackman sia interessato all'acquisto è cosa sorprendente, visto che fino a qualche mese fa ha fatto guerra aperta alla società, accusandola di essere costruita secondo uno schema Ponzi, ovvero in modo fraudolento. A evitare la chiusura della società è stato il patteggiamento da 200 milioni di dollari siglato il mese scorso da Herbalife con la Federal Trade Commission (Ftc), l'agenzia federale americana di supervisione del commercio e per la tutela dei consumatori.
Nell'ambito dell'accordo con la Ftc Icahn, che si era detto fiducioso sul futuro del gruppo, era stato autorizzato ad aumentare la propria quota fino al 35%. Tra l'altro, Pershing Square Capital Management, l'hedge fund di Ackman, aveva scommesso un miliardo di dollari contro Herbalife, nella convinzione che il titolo sarebbe arrivato a valere zero dollari: scommessa persa, visto che ad oggi le azioni di Herbalife sono scambiate a circa 61 dollari.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Pplus)
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