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CheBanca raddoppia con il retail Barclays

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CheBanca raddoppia con il retail Barclays

Dopo nove mesi dalla prima firma, si conclude l’acquisizione delle attività retail di Barclays in Italia da parte di CheBanca del gruppo Mediobanca. L’operazione, che rientra nella strategia di crescita nell’ambito del risparmio gestito, porta l’istituto a raddoppiare la propria dimensione con una raccolta diretta che supera i 20 miliardi di totale raccolta. Del pacchetto rilevato fanno parte 85 filiali con una forza di 564 dipendenti e 68 promotori finanziari; 220mila clienti di cui oltre 50mila con un totale attivo di oltre 50mila euro negli ultimi tre anni; una raccolta indiretta di 2,9 miliardi, di cui 2 miliardi in risparmio gestito; 2,5 miliardi di mutui residenziali tutti in bonis tanto che permettono un miglioramento della qualità degli attivi del gruppo Mediobanca.


La transazione ha previsto la corresponsione da parte di Barclays a CheBanca! di 240,5 milioni a compendio di un ramo di azienda in pareggio, con attività e passività bilanciate. «La finalizzazione di questo accordo non può che rendermi soddisfatta perché rappresenta la risposta che la succursale italiana ha dato alla strategia di gruppo impegnata a focalizzarsi sul core business» commenta Alessandra Perrazzelli, country manager di Barclays in Italia, che prosegue poi: «Gli ultimi tre anni sono stati molto impegnativi ma l’attività di riposizionamento che è stata compiuta, grazie all’impegno e alla professionalità dei colleghi, ha permesso alla divisione Retail Banking di diventare un business attraente per CheBanca. Nel nostro Paese, Barclays continuerà a operare nell’investment e corporate banking, business attraverso i quali continueremo a servire i nostri clienti, facendo anche leva sull’expertise di gruppo».

Sull’altro fronte CheBanca si rafforza: il numero di clienti cresce del 38% a 800 mila, le masse gestite del 74% a 6,8 miliardi di euro, la raccolta diretta del 27% a 13,6 miliardi di euro e i mutui ipotecari del 50% a 7,5 miliardi. Risulta, inoltre, ulteriormente rafforzato il modello distributivo multicanale: le filiali salgono a 143 e la rete di promotori finanziari si integra ed affianca a Yellow Advice, il servizio di consulenza finanziaria per gli investimenti che coniuga la tecnologia del roboadvisor con la presenza umana. «Attraverso questa operazione abbiamo voluto dare una forte accelerazione al piano di sviluppo di CheBanca» commenta GianLuca Sichel, ceo di CheBanca, che aggiunge: «L’acquisizione delle attività retail di Barclays in Italia ci permetterà, infatti, di arricchire significativamente la base clienti, mantenendone un elevato profilo qualitativo; risulteranno inoltre rafforzate le nostre competenze e il nostro modello di business multicanale, unico nel mercato per accessibilità e innovazione».

Nell’ambito della strategia del gruppo di Piazzetta Cuccia, CheBanca sta facendo la propria parte: l’istututo è evoluta da banca di raccolta a banca di risparmio gestito profittevole e fonte di commissioni ricorrenti per il gruppo e un basso assorbimento di capitale. Nel triennio ha, inoltre, raccolto masse per 4 miliardi di euro salvaguardando un livello di depositi maggiore di 10 miliardi; nell’esercizio 2015/2016 ha segnato ricavi in crescita (+15,4% a 192,4 milioni) e un risultato netto positivo per 7,5 milioni; il ROAC da negativo è oggi pari al 5%.

«L’operazione conferma la volontà del gruppo Mediobanca di far evolvere CheBanca quale interlocutore privilegiato per la gestione del risparmio delle famiglie italiane. CheBanca si conferma asset strategico per il gruppo Mediobanca in quanto fonte di significative e crescenti commissioni nonché di diversificazione delle forme di raccolta» dichiara Alberto Nagel, ceo di Mediobanca, aggiungendo: «L’operazione, infine, conferma la volontà del gruppo Mediobanca di procedere ad acquisizioni che rafforzino il suo posizionamento competitivo nelle aree di interesse strategico preservando gli elevati indici di capitale e l’ottima qualità degli attivi».

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