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Cda Rcs, dai soci storici chiesto taglio ai compensi

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Cda Rcs, dai soci storici chiesto taglio ai compensi

Rcs Mediagroup si prepara a venir governata da un nuovo consiglio di amministrazione presieduto da Urbano Cairo ma, sulla carta, destinato a percepire emolumenti assai inferiori a quelli dei board precedenti, stando almeno alla proposta dei soci di minoranza. Ieri sono state ufficialmente pubblicate le liste dei candidati in vista dell’assemblea per il rinnovo del consiglio convocata per il prossimo 26 settembre. E, se le novità in materia di composizione sono assai poche, rispetto a quanto già trapelato nei giorni scorsi, l’unico elemento inaspettato è la retribuzione che dovrà essere riconosciuta al consiglio. La minoranza, ossia Diego Della Valle, UnipolSai, Pirelli e Mediobanca più International Media Holding, ha chiesto di «stabilire in 300 mila euro il compenso complessivo annuo del nominando consiglio di amministrazione». Il taglio, stando al bilancio 2015 di Rcs Mediagroup, è assai rotondo: il passato esercizio il board ha percepito più o meno 900 mila euro.

I soci storici hanno dunque chiesto di ridurre di quasi il 67% gli emolumenti da versare ai componenti del cda.

Come è noto il board sarà composto di nove membri, sei dei quali faranno capo al socio forte, Cairo Communication, mentre tre saranno espressione della minoranza, ossia del blocco storico che, peraltro, per poter presentare una lista unica ha sottoscritto un patto di sindacato della durata necessaria a poter votare compatti in assise almeno per i prossimi mesi. Per far fronte comune, dunque, in tutte le tappe cruciali del nuovo corso di Rcs.

Riguardo la composizione delle liste, Cairo, come è noto, guida quella di maggioranza e viene proposto per una riconferma alla carica di numero uno. L’imprenditore alessandrino è poi seguito da Gaetano Micciché, presidente di Banca Imi e candidato alla vice presidenza del gruppo editoriale, confermati poi Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi e Stefania Petruccioli. A loro è stata aggiunta Maria Capparelli.

Il blocco di minoranza, che vale comunque un 24,2% del capitale, sarà invece rappresentato da Diego Della Valle, Carlo Cimbri, ceo di Unipol Gruppo e presidente di UnipolSai, e Marco Tronchetti Provera.

Entrambi i fronti hanno poi deciso di stabilire la durata del consiglio in tre mandati, ossia fino all’approvazione del bilancio 2018.

Nel mentre, ieri il titolo Rcs, dopo il balzo della vigilia, ha chiuso in discesa dello 0,45% a 0,9915 euro. Le azioni continuano a muoversi in prossimità della fatidica soglia di 1 euro a titolo.

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