Finanza & Mercati

1/6 Il “flash crash” del Dow Jones - 6 maggio 2010

  • Abbonati
  • Accedi

    Non solo sterlina: ecco i 6 “flash crash” più clamorosi nella storia recente

    “Dita ingrossate” che sbagliano a premere sulla tastiera, algoritmi adottati dai trader che ingigantiscono e soprattutto favoriscono l'immediata propagazione dell'effetto. Ciò che è verosimilmente successo alla sterlina questa notte non è certo un fenomeno così isolato sui mercati. Il “padre” di tutti i cosiddetti “flash crash” avvenuti sui listini è quello che ha spedito al tappeto in pochi minuti Wall Street il 6 maggio 2010, data rimasta ormai famosa. Ecco una lista di tutti i più clamorosi “corto circuiti” degli ultimi anni.

    Bloomberg
    Bloomberg

    1/6 Il “flash crash” del Dow Jones - 6 maggio 2010

    Pochi minuti di scambi e il Dow Jones perde mille punti, quasi il 10%, mandando nel panico migliaia di trader e in generale il mondo finanziario intero. Indagini della Sec (l'organismo di controllo dei mercati Usa) e della Cftc (Commodity Futures Trading Commission) hanno poi appurato che il movimento è stato avviato da un unico ordine di vendita di future sull'indice S&P 500 per 4,5 miliardi di dollari: un ordine verosimilmente errato, anche perché senza indicazioni sul prezzo e sull'arco temporale, che la liquidità presente sul mercato non è stata in grado di assorbire. Si è così innescata una spirale ribassista a sua volta potenziata dallo scattare degli ordini automatici.

    © Riproduzione riservata