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Grecia: svolta Fmi, ipotizza programma di aiuti anche senza azioni su…

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decisione entro dicembre

Grecia: svolta Fmi, ipotizza programma di aiuti anche senza azioni su debito

Christine Lagarde, direttore del Fmi (Afp photo / Fayez Nureldine)
Christine Lagarde, direttore del Fmi (Afp photo / Fayez Nureldine)

Mentre da un lato continua le discussioni con i partner europei e con le autorità greche per la seconda revisione dello European Stability Mechanism (Esm, Meccanismo europeo di stabilità), il Fondo monetario internazionale sta «continuando, su richiesta di Atene, le discussioni per un possibile programma del Fondo stesso che può includere finanziamenti». Lo ha detto Gerry Rice, il direttore della comunicazione dell'istituto di Washington, spiegando che la missione del suo staff è in corso in Grecia: «Terminerà alla fine della settimana e riprenderà il mese prossimo; non ci aspettiamo la pubblicazione di una dichiarazione».

È inoltre Rice a precisare che «c'è la richiesta da parte delle autorità greche per un nuovo programma dal Fondo e la richiesta dei partner Ue affinché il Fondo resti coinvolto» nelle trattative riguardanti il terzo bailout lanciato alla nazione ellenica per 86 miliardi di euro e al quale l'istituzione guidata da Christine Lagarde non ha ancora deciso di partecipare.

Una decisione su questo fronte potrebbe arrivare «entro la fine dell'anno».

È dal luglio 2015 che la Grecia dipende dai finanziamenti Ue. E sebbene la Germania voglia la partecipazione del Fmi - perché darebbe al programma di aiuti credibilità sia agli occhi del mercato sia a quelli degli elettori in vista delle elezioni nazionali dell'autunno 2017 - il Fmi stesso è riluttante a prendervi parte perché convinto che il debito greco non sia sostenibile.

È infatti da tempo che Lagarde chiede ai partner Ue una ristrutturazione del debito greco e ad Atene un impegno maggiore sul piano delle riforme.

Peccato che solo qualche settimana fa, durante i lavori autunnali del Fondo, Wolfgang Schaeuble, ministro tedesco delle finanze, abbia detto che «il debito non è il problema della Grecia»; secondo lui «il problema della Grecia è conquistare, non riconquistare, la competitività».

E peccato che proprio oggi Klaus Regling, il direttore del Meccanismo europeo di stabilità, abbia affermato che la Grecia non avrà problemi di debito per i prossimi 10-15 anni e che lui «sta dalla parte di Schaeuble piuttosto che di Lagarde».

Dal canto suo il Fondo, ha continuato Rice, «vuole un programma economico che aiuti la Grecia a tornare su una strada di crescita e di finanze pubbliche sostenibili». Proprio quello che desidera la Casa Bianca. Visto lo stallo apparente sull'asse Washington-Berlino-Atene-Bruxelles, forse non a caso il presidente americano Barack Obama volerà il 15 novembre in Grecia; là - recita la nota della Casa Bianca con cui il 25 ottbre è stato annunciato il viaggio - «riaffermerà il suo supporto agli sforzi in corso per portare l'economia greca su un percorso di sostenibilità e rinnovata prosperità» e chiarirà «l'apprezzamento per la generosità notevole del governo e del popolo greco verso i rifugiati e i migranti».

Il 17 e 18 novembre Obama sarà poi in Germania. Pressing diplomatico a parte, ha aggiunto Rice, al Fondo «possiamo sostenere un programma con un target di avanzo primario dell'1,5% del Pil, con riforme strutturali e con una ristrutturazione del debito significativa. Se la Grecia e i suoi partner Ue vogliono perseguire un target fiscale più ambizioso, allora vogliamo vedere le riforme che facciano tornare i conti. Non crediamo che il programma di aiuti attuale sia in linea con i target (che possono realmente essere raggiunti) nel medio e lungo termine».

Non volendo entrare nei dettagli, perché le discussioni sono in corso, Rice ha ribadito che secondo gli analisti del Fondo «il sistema pensionistico non è sostenibile, avendo un deficit dell'11% del Pil contro una media del 2,9% dell'Eurozona ed essendo finanziato da aliquote alte su una base di contribuenti ristretta; è uno dei problemi che deve essere affrontato».

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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