Nei giorni scorsi, come riportato dalla stampa, è stato nominato il nuovo consiglio di amministrazione di Finint, la finanziaria di Enrico Marchi e Andrea De Vido che tiene le redini di Save. Il board, composto da tre membri, Giovanni Perissinotto, Gaetano Terrin e il presidente Gianluca Vidal, si riunirà oggi per la prima volta. Il summit non prevede nulla di rilevante all’ordine del giorno ma è comunque un passaggio fondamentale: al nuovo cda toccherà gestire, e ne ha il pieno potere nonché ampio mandato, la delicata fase di transizione. Fase che ha l’obiettivo di ricomporre la frattura tra i due storici soci per trovare una soluzione condivisa sul futuro assetto di controllo della holding. L’incontro, dunque, servirà per gettare le basi delle mosse future che, sulla carta, sembrano portare in’unica direzione: trovare un soggetto terzo disposto a subentrare a De Vido in Finint senza stravolgere gli attuali equilibri. Impresa assai difficile, tanto più considerata la scadenza chiave del 2018 quando Morgan Stanley, partner di Finint per il controllo di Save, eserciterà il proprio diritto d’uscita mettendo nuovamente in discussione gli assetti di controllo. (L.G.)
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