Poiché dal maggio del 2015 a oggi il Mef non ha ancora prodotto il decreto che deve tradurre in norma le nuove regole europee sui requisiti di onorabilità dei membri degli organi bancari, per il nuovo Banco Bpm sono state fatte scelte che Francoforte potrebbe trovare discutibili. Il Banco ha infatti incluso nel Cda Guido Castellotti, sanzionato dalla Consob per aver avallato la condotta di Gianpiero Fiorani quando era nel Cda della Lodi. Ad affiancarlo sarà il professor Paoloni, oggi sotto processo a Viterbo per una vicenda che risale a quando era consulente di Giuseppe Aloisi, già condannato dalla Corte dei Conti alla restituzione, insieme ad altri, della somma di 115mila euro per aver gestito in maniera allegra gli appalti pubblici nell'ente. Dal Cds di Bpm passa poi al Collegio sindacale del nuovo istituto la professoressa Maria Luisa Mosconi, sanzionata per carenza di controllo dalla Consob nel 2008 in quanto sindaco di Sai Sim e nel 2010 in quanto sindaco di Helm Finance Sgr. In entrambi i casi la sanzione è definitiva. È invece ancora aperto il ricorso in Cassazione contro la sanzione comminatale nel 2014 in quanto sindaco di Milano Assicurazioni, una controllata di Fonsai. Qui le contestazioni erano addirittura otto e la multa di ben 283mila euro.
Qualcuno potrebbe domandarsi come è possibile che la professoressa sia attualmente nell'organo di controllo della Bpm. Nel verbale del Cds del 27 luglio il Vice Presidente Paoloni, invita il Consiglio a un atteggiamento, nell'imprescindibile rigore che lo deve contraddistinguere, impostato a prudenza [...] Fa inoltre presente che l'assunzione di incarichi in società di rilievo può comportare rischi di incorrere in contestazioni e sanzioni. Ritiene comunque che, anche nella denegata ipotesi dovessero essere confermate, non andrebbero in alcun modo a precludere la professionalità e i requisiti del consigliere, trattandosi di sanzioni amministrative».
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