Il Monte dei Paschi ha ricevuto adesioni alla sua offerta pubblica di conversione dei bond subordinati per oltre un miliardo secondo i primi risultati provvisori raccolti dalla banca. La cifra è in linea con le attese della banca e potrà aumentare, una volta completata l'analisi di tutte le offerte ricevute. Mps comunicherà i risultati definitivi “indicativamente” entro lunedì prossimo. L'offerta di conversione dei bond vincola il reinvestimento del corrispettivo ricevuto da parte degli investitori all'acquisto delle nuove azioni Mps nell'ambito della ricapitalizzazione da 5 miliardi varata dall'istituto.
L'importo delle adesioni, secondo quanto risulta, è comprensivo dei 400 milioni di bond detenuti dalle Generali, l'unico investitore istituzionale ad aver dichiarato in anticipo l'intenzione di aderire all'offerta della Banca che in attesa del coinvolgimento di azionisti 'ancora' vede scendere l'ammontare da chiedere al mercato sotto i 4 miliardi. L'offerta ha riguardato dieci titoli subordinati della banca per un ammontare nominale in circolazione di oltre 4,2 miliardi. Tra i titoli anche un subordinato da 2 miliardi venduto alla clientela retail che però stando alle indiscrezioni è stata coinvolta solo in minima parte all'operazione per i limiti imposti dalla profilazione Mifid della clientela retail della banca. Mps nella nota ricorda che la conversione dei bond è legata alle altre gambe del piano: l'aumento di capitale e la cartolarizzazione delle sofferenze.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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