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CAMBIO AL VERTICE

Popolare Vicenza: Francesco Iorio si è dimesso, verso nomina di Fabrizio Viola (ex Mps)

Francesco Iorio (Ansa)
Francesco Iorio (Ansa)

L'amministratore delegato della Banca Popolare di Vicenza, Francesco Iorio, si è dimesso. Il consiglio di amministrazione ha espresso il proprio “unanime e convinto ringraziamento, apprezzando l'alta qualità del lavoro svolto e la competenza, la trasparenza e l'impegno con cui Francesco Iorio ha guidato la banca”. La transizionesarà rapida e, se le attese saranno rispettate, consegnerà già domani la guida della banca al nuovo amministratore delegato, Fabrizio Viola.

«Non credo ci siano altri nomi», sottolinea una fonte, confermando l'imminente approdo dell'ex ad di Mps alla guida della banca veneta controllata dal Fondo Atlante. Martedì, quindi, il board dell'istituto provvederà alla cooptazione di Viola al posto del dimissionario Francesco Iorio e poi gli attribuirà le deleghe da ad.

Iorio era approdato da Ubi alla banca veneta con l’obiettivo di condurla in Borsa, un progetto che non è risultato realizzabile. È seguito l’arrivo dell’azionista unico Atlante che controlla anche l’altra ex popolare Veneto Banca, guidata da Cristiano Carrus. Viola ha già lavorato a Vicenza, così come in Bpm, Bper e da ultimo in Montepaschi da cui era uscito all’inizio di settembre con una coda polemica su possibili pressioni del Tesoro. Il presidente e il vice presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Mion e Salvatore Bragantini, «esprimono il più profondo rammarico per la decisione di Francesco Iorio», che si è dimesso dalla carica di amministratore delegato. Mion e Bragantini si dicono «legati da amicizia e stima» nei confronti di Iorio, «nonostante il breve periodo di collaborazione». «La sua intelligenza e professionalità, unanimemente riconosciutegli, hanno contribuito a salvare la Banca Popolare di Vicenza nel momento più difficile della sua lunga e gloriosa storia», si legge in una nota dell'istituto. Iorio si è dimesso ieri e il cda «ha preso atto» della sua decisione. Domani, 6 dicembre, «è prevista una riunione del consiglio di amministrazione per cooptare un nuovo amministratore e per designare il nuovo amministratore delegato». Iorio, prosegue il comunicato «ha guidato la banca in uno dei momenti più difficili della sua storia, che ha visto la trasformazione in Spa e il riassetto della struttura azionaria. Iorio ha avviato, con il determinante sostegno del Fondo Atlante, un complesso processo di ristrutturazione e rilancio della banca.


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