Negli Stati Uniti i gradi gruppi della distribuzione sono già alle prese con un business post-natalizio: il cambio dei regali sgraditi. È questa l’occasione di nuove vendite. Secondo il National Retail Federation circa il 10% dei regali comprati nei giorni scorsi stanno già tornando nella rete delle catene commerciali. Un costo di cambio merce da gestire ma anche una possibilità di nuovi ricavi. I dati di Penney dicono che circa un terzo dei clienti che entra nei negozi per un cambio spende in media altri 60 dollari in aggiunta a quelli del regalo, quelli di Kohl’s dicono che la metà di chi entra per sostituire il regalo di Natale poi compra qualche altra qualcosa o sostituisce il regalo con uno più gradito e più costoso. Ma quanto vale questo business? Secondo il National Retail Federation il calcolo delle spese di questo lungo periodo di festività - escluse automobili, benzina e ristoranti - è di 655 miliardi di dollari e alla distribuzione stanno quindi tornando regali per circa 66 miliardi di dollari. Una massa di potenziali clienti che nei prossimi giorni alimenteranno le vendite calanti del mese di gennaio. (R.Fi.)
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