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Sfuma il recupero dei bancari, per gli analisti sarà comunque un 2017…

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PREVISIONI di borsa

Sfuma il recupero dei bancari, per gli analisti sarà comunque un 2017 positivo

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Sfuma il recupero dei bancari a Piazza Affari. Dopo un avvio positivo, i titoli del comparto hanno invertito la rotta e sono passati in territorio negativo zavorrando il FTSE MIB. I più colpiti dalle vendite, come già accaduto ieri, sono il Banco Popolare e la Banca Popopolare Milano agli ultimi giorni di scambi come titoli separati. La fusione tra i due gruppi infatti porterà dal 2 gennaio alla quotazione delle azioni del nuovo istituto, il Banco Bpm. La notizia che gli accordi sugli esuberi hanno portato il numero totale da 1.800 a 2.100, considerata positiva dagli analisti in quanto «aumentano le sinergie da costo e conferma i notevoli e ulteriori spazi per migliorare l'efficienza rispetto al piano industriale», non riesce a risollevare le sorti dei titoli. In rosso anche Ubi Banca , Intesa Sanpaolo e Unicredit , che ha completato la vendita - annunciata nell'agosto scorso - a Sia delle attività di elaborazione dei pagamenti tramite carte in Italia, Germania e Austria per un corrispettivo di 500 milioni di euro in contanti.

«Le banche che hanno beneficiato di un dicembre 2016 fenomenale borsisticamente parlando si trovano a dover affrontare gli annunciati aumenti di capitale ad inizio 2017 - sottolinea Massimo Saitta, Direttore Investimenti di Intermonte Advisory e Gestione in un focus sulle opportunità di investimento nel prossimo anno -Potrebbero quindi rallentare un po’ la corsa anche se lo scenario rimane nel complesso favorevole. Il mercato comincia ad incorporare anche l’avvicendarsi di regole meno severe in termini di requisiti patrimoniali rispetto all’atteggiamento molto drastico che ha interessato alcune banche italiane la cui onda lunga, come dicevamo, è rappresentata dalle prossime ricapitalizzazione di Unicredit, Mps e banche venete (Veneto Banca e Vicentina). Le richieste di soldi freschi sul mercato si scontra al momento con un clima piuttosto compiacente sul settore bancario».

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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