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    Borsa, le 5 ex regine hi-tech che in 10 anni hanno perso 230 miliardi

    Nei giorni scorsi ha fatto notizia l’operazione nostalgia di Nokia che al Mobile Word Congress di Barcellona ha annunciato il rilancio del 3310. Il modello di maggior successo (126 milioni di pezzi venduti) dell’azienda finlandese che 10-20 anni fa dominava il mercato della telefonia mobile e oggi non più. Sarà da vedere se il mercato cederà alle lusinghe del vintage. Una cosa è certa: la mossa ci ricorda quanto, nel mercato della tecnologia, non ci sia posto per rendite di posizione. Un giorno sei sulla cresta dell’onda (come Snapchat valutata dal mercato 25 miliardi nonostante ne fatturi appena uno). Il giorno dopo non ci sei più. Nel mercato ipercompetitivo dell’hi-tech ogni scommessa persa può risultare fatale e non è da escludere che, chi oggi lo domina (Apple, Google, Facebook ecc.) tra 10 anni continui a farlo. Molti nomi di big che fino a 10 anni fa dominavano il mercato oggi sono spariti dall’olimpo. Ne abbiamo selezionate cinque. Cinque aziende che 10 anni fa erano leader e che oggi devono reinventarsi il business a causa di una rivoluzione (quella degli smartphone) costata loro oltre 230 miliardi di capitalizzazione persa in 10 anni

    2/5 Canon

    La qualità di video e foto che gli smartphone di ultima generazione sono in grado di realizzare è incomparabile a quella di 10 anni fa. Questo processo ha avuto inevitabili e pesanti contraccolpi sul comparto dell’elettronica di consumo legato all’immagine. Ne ha sofferto pesantemente il mercato delle fotocamere e videocamere. Per lo meno quelle dal rapporto qualità-prezzo medio-bassa. Non sorprende che tra le ex regine dell’hi-tech ci sia la giapponese Canon che fa un terzo del suo fatturato da prodotti legati all’immagine. Rispetto a 10 anni fa i ricavi da questo segmento sono calati di un terzo. Canon, che 10 anni fa faceva 4,2 miliardi di utili, ha chiuso il bilancio 2016 con 1,3 miliardi di profitti. Tutto ciò si è tradotto in 37 miliardi di capitalizzazione persa in dieci anni (-56%).

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