I conti del primo trimestre di Netflix non convincono il mercato: ricavi e utili sono in linea con le attese mentre è leggermente al di sotto delle previsioni la crescita degli utenti, ossia quella che viene considerata come la voce più importante per definire l’andamento del colosso dell’intrattenimento californiano. Nei primi tre mesi dell’anno gli abbonati hanno toccato quota 98,75 milioni di abbonati, contro gli 81,5 milioni di un anno fa. Il consensus era fissato a 98,8 milioni, anche se il gruppo ha assicurato che entro la fine della settimana toccherà quota 100 milioni.
In particolare, Netflix ha registrato utili per 178,2 milioni di dollari, contro 27,7 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso. Il fatturato invece è arrivato a quota 2,64 miliardi di dollari, in rialzo del 35% rispetto allo stesso periodo del 2016. Gli analisti si attendevano un risultato in linea con quello pubblicato dal gruppo californiano. Non vanno benissimo invece le previsioni per il trimestre in corso: gli utili scenderanno di molto a causa dei costi di produzione per la quinta stagione di House of Cards e di altri film. Si fermeranno a 66 milioni di dollari o 15 centesimi ad azione.
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