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Telecom, da Bruxelles ok condizionato a Vivendi sul controllo

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Telecom, da Bruxelles ok condizionato a Vivendi sul controllo

La Commissione europea ha annunciato ieri di avere approvato l’acquisizione del controllo de facto di Telecom Italia da parte della società francese Vivendi. Il benestare comunitario è condizionato a una serie di misure, tra cui la dismissione della quota che la società telefonica detiene in Persidera. In Italia, Vivendi è anche proprietaria di una partecipazione di minoranza in Mediaset, l’azienda dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Il benestare condizionato dell’esecutivo comunitario è legato al fatto che Telecom Italia è in parte proprietaria di Persidera, una joint venture con il Gruppo Editoriale L’Espresso sul mercato dell’accesso all’ingrosso alle reti digitali terrestri per la trasmissione di canali televisivi. Tenuto conto della partecipazione di Vivendi in Mediaset, attiva anch’essa in questo settore, Bruxelles ha chiesto misure per evitare una posizione dominante sul mercato italiano.

«La Commissione – si legge in un comunicato - ha rilevato che, successivamente alla transazione, Vivendi avrebbe avuto un incentivo ad aumentare i prezzi applicati ai canali televisivi sul mercato dell’accesso all’ingrosso delle reti televisive del digitale terrestre, in cui Persidera e Mediaset detengono ciascuna una quota significativa». Pur di risolvere le questioni di concorrenza sottolineate da Bruxelles, «Vivendi si è impegnata a cedere le quote detenute da Telecom Italia in Persidera».

Nella sua decisione, la Commissione europea ha ricordato che in aprile l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha osservato come la posizione di Vivendi sui mercati italiani dei media e dei contenuti non sia conforme al decreto sulla pluralità nella radiotelevisione. Ciò detto, ha anche fatto notare che la sua scelta non influenza quella dell’Agcom. D'altro canto, mentre Bruxelles si occupa di antitrust, l’Agcom controlla il rispetto del concetto di pluralità dei media.

In Borsa, a Milano, il titolo di Telecom Italia ha chiuso ieri sera a 0,831 euro, in calo dell’1,89% rispetto alla chiusura di lunedì. Invece, sul mercato di Parigi, l’azione Vivendi ha terminato le contrattazioni a 19,39 euro, in calo dello 0,6% rispetto al giorno precedente. La società francese controlla dall’inizio di maggio due terzi dei posti nel consiglio di amministrazione dell’ex monopolio pubblico, di cui è diventato il principale azionista nel 2015 con il 24% del capitale sociale.

Scattato nel 2016, il tentativo di Vivendi di scalare anche Mediaset si è arenato, almeno per ora. La società francese controlla comunque il 29% dell'azienda, e il suo arrivo nel capitale del gruppo televisivo ha provocato in Italia una levata di scudi per l'ennesima acquisizione francese nel paese. Quanto a Persidera, che ha un giro di affari di circa 80 milioni di euro, questa appartiene al 70% a Telecom Italia. Il resto della società è nelle mani del Gruppo Editoriale L'Espresso.

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