All’assembla degli azionisti di Alibaba, oggi e domani ad Hangzhou, si parlerà di conti trimestrali e di prospettive di crescita. Qualche anticipazione è già filtrata. E il titoloAlibaba a Wall Street, prima ancora dell’inizio delle contrattazioni, ha avuto un balzo dell’12,6 per cento. Alla Borsa di Francoforte il titolo Alibaba sale di oltre il 5,2 per cento. L’utile sarà molto probabilmente inferiore alle previsioni, a causa di una tassazione più alta. E si sapeva. Il fatturato nel trimestre è salito del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a 5,2 miliardi di dollari. Alibaba per quest’anno prevede un ulteriore aumento dei ricavi del 45-49 per cento, con ricavi per 34,3 miliardi sull’anno.
Oltre le stime
Un risultato che supera tutte le stime, anche le più ottimistiche, dei 43 analisti messi insieme da Bloomberg. Alibaba e Tencent, le due società che dominano in Cina, rispettivamente, lo shopping online e i social media, si sono avventurate negli ultimi mesi in nuove aree di business come i servizi di cloud computing o lo streaming di musica e video. Per il gruppo fondato da Jack Ma è andata molto bene la raccolta pubblicitaria. Il buon andamento delle vendite è stato favorito dall’introduzione di elementi social e di video nei siti di e-commerce. Qualche giorno fa, nella conferenza annuale dedicata agli investitori, Maggie Wu, chief financial officer di Alibaba ha spiegato il nuovo approccio verso i consumatori. «Non sono solo buyers ma cerchiamo di fare crescere anche la loro consapevolezza di consumo attraverso i video e i tutorial. L’idea è quella di trasformarli in “consumatori attivi”. E nei
Lotta con Tencent
Alibaba ha investito miliardi di dollari nei nuovi business nel tentativo di limitare il dominio di Tencent sui social media, anche attraverso il servizio di messaggistica WeChat. Alibaba ha anche allargato il suo raggio d’azione all’estero dopo l’acquisizione del gruppo Lazada, attiva nel sud est asiatico. Alibaba è andata meglio del previsto nel quadro dei segnali di rallentamento che arrivano da più parti, invece, sull’economia cinese. (Ri.Ba.)
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