Finanza & Mercati

8/8 I fattori da considerare

  • Abbonati
  • Accedi
    guida alla scelta

    Vacanze all'insegna del risparmio? Ecco i sette paradisi dove comanda ancora l'euro

    Con l'estate ormai alle porte, sono ancora tanti gli italiani che non hanno deciso la meta delle proprie vacanze. Nonostante la propagazione delle tensioni geopolitiche, molte persone sembrano non rinunciare alla vacanza fuori dai confini nazionali. Ecco i sette paradisi più convenienti selezionati dagli analisti di Ig in base a una serie di fattori che includono oltre al tasso di cambio anche il costo della vita, quello del biglietto aereo, il rischio Paese e il meteo.

    8/8 I fattori da considerare

    Tasso di cambio, costo della vita, biglietto aereo, rischio Paese e il clima: ecco i 5 fattori che determinano la classifica dei paesi più convenienti da visitare quest'estate secondo Ig.

    La classifica

    Dopo la debolezza degli anni precedenti, negli ultimi mesi l'euro si è apprezzato verso le principali valute mondiali grazie a una crescita economica migliore delle attese e alla riduzione del rischio politico. Entrambi questi fattori potrebbero spingere la BCE ad un atteggiamento meno accomodante nei prossimi mesi. Nella tabella seguente abbiamo evidenziato i maggiori apprezzamenti degli ultimi 12 mesi della moneta
    unica contro le valute dei paesi oggetto di analisi.

    Cambio favorevole

    L'apprezzamento dell'euro negli ultimi 12 mesi

    Tenere in considerazione il solo fattore cambio potrebbe, però, essere fuorviante perché bisogna valutare anche il costo della vita nella destinazione prescelta. Per determinare tale variabile sono stati utiliizzati due riferimenti: il Bic Mac Index (calcolato da “The Economist”), che riassume le differenze di costo per l'acquisto di un Big Mac nei vari Paesi, e il database del sito web Numbeo sui prezzi di beni di consumo nei paesi del mondo.
    Un altro elemento su cui soffermarsi è il costo del biglietto aereo, che in molti casi rimane un elemento discriminante nella scelta della nostra meta estiva, visto che incide in media il 50% sul costo complessivo di una vacanza oltre i confini continentali.
    Ultimi fattori, ma non meno importanti, riguardano le condizioni climatiche e il rischio Paese. La stagione dei monsoni in Asia e gli uragani che si abbattono nel centro America spesso costringono molti turisti a stare alla larga da queste mete durante il periodo estivo. Affinché la vacanza non sia solo economica, ma anche piacevole e sicura, si è infine tenuto conto anche del rischio Paese. Rispetto agli scorsi anni abbiamo conferito un peso doppio per tale elemento, dato che il rischio di attentati terroristici potrebbe impattare nelle scelte di viaggio degli italiani.
    “Abbiamo osservato come alcuni paesi siano molto convenienti grazie a una valuta molto debole (Uzbekistan, Sri Lanka e Gran Bretagna), altri grazie a biglietti aerei dal costo ridotto (Croazia), mentre altri offrono vantaggi in termini di basso costo della vita (Cina). Sebbene alcuni paesi abbiano un effetto cambio particolarmente favorevole, non sono riusciti a rientrare nelle prime posizioni per gli accresciuti rischi sulla sicurezza (Egitto e Turchia) o per le condizioni climatiche avverse (Malesia)”, sottolinea Filippo Diodovich, market strategist di Ig.

    © Riproduzione riservata