Luxottica sotto i riflettori a Piazza Affari alla'indomani della semestrale. I titoli del gruppo di occhialeria salgono dell'1,74% a 52,7 euro, mettendo a segno una delle migliori performance del Ftse Mib (+0,54%). Ieri sera, a mercati chiusi, Luxottica ha pubblicato i risultati dei primi sei mesi dell'anno, chiusi con un utile netto di 562 milioni di euro, in progresso del 18,1% rispetto allo stesso periodo del 2016 e un fatturato di 4,9 miliardi di euro, in crescita del 4,2%. Il risultato operativo ha totalizzato 868 milioni (+10,1%). Dal punto di vista geografico, in Nord America il fatturato è salito dell'1,9% nel semestre (-1% a cambi costanti) a 2,79 miliardi di euro, con un ritorno alla crescita nel secondo trimestre (+2,7% a cambi correnti e +0,4% a cambi costanti a 1,42 miliardi). Nella prima metà dell'anno «l'Europa si è confermata motore di crescita del gruppo», con un fatturato in aumento del 13% a cambi correnti a 2,2 miliardi (+14,9% a cambi costanti). La crescita nella regione è trainata da Germania, Italia, Spagna, Portogallo e dai Paesi dell’Est Europeo. Luxottica, alla luce dei risultati semestrali, ha confermato l'outlook per l'intero anno. Per gli analisti di una sim milanese i risultati del gruppo di occhialeria sono in linea con le loro attese e, alla luce della conferma della guidance, «non ci aspettiamo cambiamenti rilevanti nel consenso». Intanto, notato come «il processo di integrazione con Essilor prosegua, con l’avanzamento delle procedure antitrust
in tutte le giurisdizioni, con l'obiettivo di chiudere il processo intorno alla fine dell'anno». Confermato il giudizio 'neutral' e target di prezzo a 56,6 euro. Per Equita Sim, che si concentra sulla seconda trimestrale, i conti mostrano una «top-line poco brillante e ricavi sotto le attese», nonostante questo confermano le stime sull'eps per il 2017 e il 2018, mantenendo giudizio buy e prezzo obiettivo a 59 euro.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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