Andamento titoli
Vedi altroRimbalzo di Pierrel in Borsa dopo che i primi due soci del gruppo farmaceutico hanno annunciato l'acquisto di crediti bancari per 13 milioni di euro, operazione che dovrebbe scongiurare in extremis la liquidazione della società. Il titolo ha chiuso in rialzo del 14,4% dopo aver toccato anche un +18% ed essere stato a lungo in asta di volatilità. Ieri sera la Fin Posillipo del gruppo Petrone, azionista di controllo, e la Bootes di Rosario Bifulco, socio di minoranza, hanno annunciato di aver acquistato i crediti vantati da Unicredit, Bnl e Bpm e confermato la volontà di imputare a patrimonio una parte dei crediti entro il prossimo 10 agosto: entro questa data infatti, secondo quanto deliberato dall'assemblea dei soci dello scorso dicembre, la società avrebbe dovuto realizzare quantomeno un aumento di capitale da 18 milioni, un'operazione necessaria a evitare la messa in stato di liquidazione di Pierrel.
Al 30 giugno scorso, il gruppo Pierrel aveva una esposizione verso le banche di quasi 14 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto complessivo di 21 milioni (i restanti 6 milioni riguardano l'esposizione verso il gruppo Dentsply).
A differenza di quanto previsto però, la società di prodotti farmaceutici non ha invece compiuto questo passo e non ha approvato il bilancio 2016 secondo un principio di continuità aziendale a causa della mancanza delle risorse finanziarie per proseguire l'attivita' e dell'assenza di un accordo con le banche su una moratoria dei debiti o su una conversione degli stessi in capitale.
«L'operazione di imputazione di parte dei crediti al patrimonio della società, qualora eseguita dagli azionisti nei tempi» previsti - si legge nella nota -«consentirebbe la ricostruzione della consistenza patrimoniale della societa' almeno nella misura minima prevista dall'articolo 2327 del codice civile, con
conseguente rimozione dei presupposti di cui all'articolo 2447 del codice civile entro il termine del 10 agosto 2017».
A questo scopo, è stato convocato per domani un cda per esaminare la situazione patrimoniale al 15 giugno 2017, definire le linee guida di risanamento del gruppo e deliberare sulle tempistiche di approvazione del bilancio 2016 e della trimestrale di marzo 2017.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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