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Ryanair perde una partita sul contratto di lavoro. La compagnia:…

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corte europea di giustizia sul lavoro

Ryanair perde una partita sul contratto di lavoro. La compagnia: «Per noi non cambia nulla»

  • – di Redazione online
Il ceo di Ryanair, Michael O’Leary (Reuters)
Il ceo di Ryanair, Michael O’Leary (Reuters)

Vivere obbligatoriamente a un’ora dall’aeroporto di Charleroi, in Belgio, ma vedersi applicato il diritto irlandese, più business friendly, al contratto di lavoro. Con il servizio da considerare eseguito in Irlanda dal momento che si lavora su aerei registrati in Irlanda. Succede a chi lavora per Ryanair. La compagnia guidata dal ceo Michael O'Leary però ha appena perso una partita giudiziaria in Europa, riporta Reuters, caso che potrebbe avere implicazioni per tutto il settore low cost.

La Corte di giustizia europea di Lussemburgo si è pronunciata a favore di un equipaggio di cabina basato, appunto, a Charleroi, in Belgio. I dipendenti di Ryanair avevano inizialmente citato la compagnia aerea in un tribunale locale, contando sul fatto che che la legge belga fosse più favorevole.

Secondo la Corte del Lussemburgo, «innanzitutto, per quanto riguarda le controversie relative ai contratti di lavoro, le norme europee in materia di giurisdizione mirano a proteggere la parte più debole». Queste regole «permettono, tra l'altro, a un dipendente di citare il suo datore di lavoro davanti ai tribunali da lui ritenuti più vicini a questi interessi». La sentenza potrebbe incoraggiare le azioni legali da parte degli equipaggi di cabina che, in Europa, vogliono fare chiarezza su quali leggi si applicano ai loro contratti.

Tuttavia in un comunicato l’azienda ha fatto sapere di prendere positivamente la sentenza e di non voler cambiare nulla allo status quo dei contratti, dal momento che la sentenza del Lussemburgo definisce solo la questione della giurisdizione a livello locale e nulla più.

Pertanto «Ryanair continuerà ad applicare ai suoi equipaggi i contratti di lavoro irlandesi». Questa decisione «non cambia la legge applicabile al contratto, determinata dal tegolamento Roma I (593/2008)». Si tratta dell’atto europeo in vigore dal 17 dicembre 2009 che regola quale sia la legge applicabile in caso di ricorsi. Peraltro secondo la compagnia irlandese «tutte le legislazioni nazionali sull'occupazione degli Stati membri dell'UE derivano da direttive comunitarie per garantire la protezione dei dipendenti in relazione ad aree che includono le ferie, il congedo di maternità e le malattie. La legislazione irlandese ha adottato tutte le direttive comunitarie in materia di diritti di lavoro, che sono comprese nei contratti di lavoro Ryanair e, in alcuni casi, offre una protezione migliore rispetto ad alcuni paesi dell'UE; per esempio, il congedo di maternità in Irlanda è più favorevole di quello in Belgio e il salario minimo irlandese è anche tra i più alti in Europa»

Per la compagnia irlandese titolo in ribasso di oltre il 2% alla Borsa di Londra, poco sotto la parità l’indice Eurostoxx di settore. (Al.An.)

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