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Fincantieri, aperture da Parigi: un accordo su Stx è più…

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VERSO IL VERTICE DI DOMANI

Fincantieri, aperture da Parigi: un accordo su Stx è più vicino

Francia e Italia potrebbero raggiungere un accordo sull’acquisizione, da parte di Fincantieri, della maggioranza di Stx France. Lo affermano fonti dell’Eliseo: «Siamo ragionevolmente ottimisti – dicono – in merito al fatto che ci sarà un accordo che converrà alle due parti» e che sarà presentato dal presidente francese, Emmanuel Macron e dal premier italiano Paolo Gentiloni, al vertice italo-francese di domani a Lione.

«Ne sarei molto felice – ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, commentando i rumors – si tratta di indiscrezioni, abbiamo un vertice mercoledì (domani per chi legge, ndr) dove ci sono tutte le possibilità di fare un buon accordo».

L’Italia, ha chiosato Calenda, «è sempre stata molto pronta», all’intesa, «anche comprendendo le preoccupazioni dei francesi per quanto riguarda il trasferimento del know-how e il mantenimento dell’occupazione». Ma mantenendo, ha concluso, «linee guida che, come abbiamo detto più volte, non possono essere messe in discussione». E cioè la necessità che Fincantieri abbia la maggioranza assoluta dei cantieri francesi, come prevedevano i precedenti accordi tra Italia e Francia.

Se davvero si arrivasse a una soluzione in linea con le richieste italiane, si chiuderebbe il primo capitolo dell’alleanza italo-francese nell’industria navalmeccanica, quello dell’Airbus dei mari, come lo ha definito l’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono; mentre il secondo capitolo, quello legato alla collaborazione sul settore militare, domani potrebbe ottenere l’ufficializzazione della volontà dei due Paesi di un consolidamento del settore in Europa, da portare a compimento, però, in tempi più lunghi.

In attesa di novità positive da Lione, ieri Fincantieri e Carnival Corporation hanno firmato un accordo (memorandum of agreement) per la costruzione di una nave passeggeri per il brand di lusso Cunard. Avrà 113mila tonnellate di stazza e potrà portare 3mila passeggeri. Sarà costruita a Monfalcone (Gorizia) e consegnata nel 2022. Con questo ordine, ha detto Bono, «affianchiamo ancora una volta il nome della nostra azienda a quello di Cunard, vera icona del mondo crocieristico». E ha ricordato che il percorso con Cunard, «oltre ad aver portato alla realizzazione di due autentiche regine come Queen Victoria e Queen Elizabeth, ribadisce l’importanza della partnership con Carnival. Per questo gruppo, infatti, abbiamo costruito ben 63 navi, che oggi rappresentano quasi i due terzi della loro flotta, e altre nove unità si aggiungeranno nei prossimi anni».

Ieri, peraltro, Fincantieri ha anche consegnato, presso lo stabilimento di Ancona, la Viking Sun, quarta di una serie di otto navi da crociera che la società Viking Ocean Cruises ha ordinato al gruppo navalmeccanico italiano. Sull’onda delle notizie positive, ieri il titolo Fincantieri ha chiuso in Borsa in rialzo del 3,5%, a 1,124 euro.

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