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Gli Etf hanno il 3,5% di Piazza Affari. Ecco quali sono i fondi…

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investitori passivi

Gli Etf hanno il 3,5% di Piazza Affari. Ecco quali sono i fondi più esposti

(Reuters)
(Reuters)

È pari a 22 miliardi di euro il controvalore delle partecipazioni dei fondi Etf nel capitale di Piazza Affari. Una cifra che equivale al 3,5% della capitalizzazione di Piazza Affari. Il dato emerge da un’elaborazione che Il Sole 24 Ore ha fato su dati S&P Market Intelligence dai quali risulta una crescita superiore all’80% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando, nel portafoglio dei fondi passivi, c’erano 12 miliardi di euro in titoli quotati alla Borsa di Milano. Questo balzo è frutto sia dell’aumento dei corsi della Borsa di Milano (in un anno il Ftse Mib ha guadagnato il 31%) sia di un aumento dell’esposizione netta degli Etf. Un dato che emerge chiaramente se si rapporta la quota degli Etf alla capitalizzazione di Piazza Affari. Se oggi, come accennato, siamo al 3,5% l’anno scorso eravamo al 2,8% mentre quattro anni fa appena all’1,8 per cento.

LE PARTECIPAZIONI DEGLI ETF A PIAZZA AFFARI
Controvalore delle azioni di società italiane in mano ai fondi Etf rispetto alla capitalizzazione del listino (Fonte: Elaborazione Il Sole 24 Ore su dati S&P Market Intelligence dati in milioni di euro)

Cosa sono gli Etf
Gli Etf si differenziano dai fondi comuni tradizionali perché non hanno alcuna velleità di fare meglio dell'indice di riferimento (benchmark) ma hanno come unico obiettivo quello di replicare passivamente l'andamento di un indice sottostante. Sale l’indice e il fondo compra, scende l’indice e il fondo vende. Per questo sono chiamati anche fondi passivi.

Perché crescono
L’aumento della quota di Etf nel capitale di Piazza Affari non è una sorpresa considerando il boom che questi prodotti hanno registrato nell’ultimo decennio. Se 10 anni fa gli asset in gestione erano poco più di 800 miliardi di dollari oggi, stando alle rilevazioni di Etfgi, siamo a quota 4300 miliardi di dollari. Grazie ai costi di gestione decisamente più contenuti rispetto ai fondi comuni tradizionali e alle performance positive dei mercati gli ETf hanno guadagnato quote di mercato a scapito dei concorrenti attivi. In termini di flussi cumulati di investimento - segnala Bank of America Merrill Lynch - negli ultimi 10 anni i fondi attivi specializzati nel mercato azionario hanno raccolto 2400 miliardi di dollari mentre i passivi hanno registrato riscatti per 2300.

I fondi più attivi sul mercato italiano
L’Etf che ha il portafoglio di azioni italiane più importante è Vanguard Total International stock Etf. Un fondo che replica l’andamento dell’indice FTSE Global All Cap ex US Index che monitora l’andamento dei mercati azionari mondiali ad esclusione di Wall Street. L’esposizione complessiva di questo Etf sul mercato italiano è di 4 miliardi e 600 milioni di euro. Se si sommano le partecipazioni che fanno capo ai 23 Etf targati Vanguard si totalizza 8 miliardi e 135 milioni di euro. Cifra che ne fa il secondo fondo più attivo dietro colosso Blackrock che ha un approccio diverso dato che opera con un numero decisamente superiore di fondi (134) con un’esposizione minore. Se si sommano le partecipazioni di tutti questi Etf si superano i 9 miliardi di controvalore. Blackrock, che opera sul mercato con il marchio iShares, è il numero uno al mondo nel mercato degli Etf ed è anche il primo investitore estero alla Borsa di Milano con 24,4 miliardi di euro di esposizione.

I due colossi americani dell’asset management dominano nella classifica degli Etf più attivi nel mercato azionario italiano. Solo a debita distanza infatti troviamo il terzo classificato: la banca francese Société Générale a cui fanno capo i fondi a marchio Lyxor. Ce ne sono 51 che investono a Piazza Affari per un’esposizione complessiva di un miliardo e 200 milioni. Seguono Deutsche Bank che, con i fondi x-trackers ha un portafoglio da un miliardo di euro, e State Street (560).

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