Le farmacie Usa di Cvs Health puntano al colosso assicurativo sanitario Aetna, per il quale hanno offerto 200 dollari per azione in un accordo valutato complessivamente 66 miliardi di dollari. L’indiscrezione del Wall Street Journal ha messo le ali, ieri, al titolo Aetna, che è arriva a guadagnare l'11 per cento.
L'accordo è considerato dagli osservatori come una possibile mossa anti-Amazon: il colosso di Jeff Bezos punta, infatti, al settore farmaceutico e avrebbe già ottenuto la licenza da 12 stati come distributore all'ingrosso di farmaci.
Aetna torna così al centro del risiko acquisizioni: nel 2015 aveva raggiunto un accordo per acquistare la rivale Humana per 34 miliardi di dollari, ma l’accordo era poi naufragato fra la contrarietà delle autorità americane.
Un'eventuale intesa con Cvs non dovrebbe invece incontrare particolari ostacoli regolamentari, con le due società che operano in settori diversi. Un accordo rilancerebbe le attività di fusione e acquisizione, scese a livello globale quest'anno dell'8% a 2.600 miliardi di dollari fra l'incertezza politica.
Le trattative fra Cvs e Aetna vanno avanti ormai da almeno sei mesi e gli amministratori delegati delle due società si sarebbero già incontrati diverse volte. Per Cvs l'acquisizione di Aetna si tradurrebbe in un possibile aumento della sua base di clienti e in un rafforzamento in vista dell'atteso sbarco di Amazon nella farmaceutica, che tanto fa paura ai colossi del settore considerati gli effetti che l'ingresso di Amazon ha avuto nelle vendite online. Per Aetna si tratterebbe di un cambio di direzione dopo il fallito tentativo di acquistare Humana.
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