Andamento titoli
Vedi altroUtile in calo per Lqh, la holding lussemburghese di Nerio Alessandri, il ‘patron’ di Technogym, che conta comunque oltre 500 milioni di profitti a nuovo e liquidità per quasi 150 milioni. Nel 2016 la finanziaria, fondata nel 1997, ha segnato un profitto netto di 2,9 milioni contro i 14 milioni dell’anno precedente, come indicano i documenti depositati nel Granducato e consultati da Radiocor. Il risultato è stato riportato a nuovo portando il totale dei profitti a nuovo a 506 milioni di euro. La cassaforte, che ha asset per 523 milioni di euro, in seguito all’assemblea del 20 settembre 2017, ha distribuito un dividendo di 4 milioni di euro. Lqh a fine 2016 aveva investimenti in valori mobiliari per 357,6 milioni di euro (in aumento di 1 milione circa dal 2015) e liquidità per 148 milioni di euro da 144 milioni. In base al bilancio, le maggiori partecipazioni sono il 44% nella Cortina Mare srl, del valore contabile di 4,5 milioni che nel 2016 ha segnato una perdita di 263mila euro, il 100% nella Nepi Sa., che vale 1 euro e nel 2016 ha segnato un rosso di 18.700 euro e il 100% nella slovacca Sobeat (valore 6.000 euro, utile di 269mila euro nel 2015). Technogym, di cui Nerio Alessandri è fondatore, presidente e amministratore delegato, è controllata al 52% tramite la Wellness Holding Srl.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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