Finanza & Mercati

7/10 Top ten fondi sovrani / Al 4° posto Kuwait Investment Authority

  • Abbonati
  • Accedi
    Investimenti

    Ecco quali sono i primi dieci fondi sovrani nel mondo

    I fondi sovrani hanno in gestione asset per 7,4 mila miliardi di dollari, secondo i dati del Sovereign Wealth Fund Institute (Swfi), quasi il doppio dei 3,4 trilioni di dollari di dieci anni fa. Rientrano tra i fondi sovrani i veicoli di investimento delle principali potenze economiche, come i fondi pensione pubblici, e quelli dei paesi produttori di materie prime. I fondi investono in azioni, bond, real estate, metalli preziosi, materie prime. E hanno l'obiettivo di massimizzare il rendimento a lungo termine dei loro investimenti. Per questo motivo sono considerati una bussola per orientarsi nel mare aperto dei mercati. Ci sono fondi sovrani “oil & gas”, legati come dice il termine ai paesi produttori di greggio, i più ricchi come Norvegia, Arabia Saudita, Kuwait, che hanno 4,2 mila miliardi di dollari in portafoglio. E poi ci sono i fondi non legati alle commodity, che gestiscono asset per 3,2 mila miliardi di dollari. Il fondo cinese Cif è un buon esempio di un fondo sovrano non commodity con 813 milioni di dollari in portafoglio. Ecco i primi dieci fondi sovrani nel mondo, in termini di valore per asset gestiti.

    7/10 Top ten fondi sovrani / Al 4° posto Kuwait Investment Authority

    Il fondo sovrano del Kuwait è tra i più “vecchi” fondi sovrani al mondo, creato nel 1953 dagli sceicchi kuwaitiani. Il Kuwait Investment Authority, più noto come Kia, investe tutti i surplus statali che provengono dai proventi delle esportazioni petrolifere. Stando agli ultimi dati dell'istituto Swfi ha asset class in gestione per 524 miliardi di dollari. Un tesoretto che ha drammaticamente perso valore con il crollo dei prezzi del petrolio del 2014. Come per i sauditi, anche il fondo sovrano del Kuwait punta a investimenti alternativi alle riserve petrolifere “per affrontare con fiducia le incertezze economiche, pensando alle future generazioni”. Le scelte di investimento “non sono legate a interessi di politica interna ed estera” ma solo legate alla ricerca di rendimento.

    © Riproduzione riservata