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Andamento titoli
Vedi altroPrende forza il rimbalzo delle Borse europee che hanno infilato il terzo rialzo consecutivo nel giorno in cui l'euro ha rallentato la sua corsa nei confronti del dollaro americano (tornando a 1,2447 da 1,25 ). Piazza Affari è stata la migliore in Europa salendo di un altro 1,34% e ha portato a +2,8% la performance settimanale. Brillante sul FTSE MIBCnh Industrial(+3,7%)grazie alle indicazioni sul 2018 fornite dalla concorrente americana Deere. In rialzo del 2% Fiat Chrysler Automobiles sulle indiscrezioni di un imminente cda per valutare lo scorporo e la quotazione di Magneti Marelli. Nella galassia Exor-Agnelli bene Ferrari (+1,9%) e la stessa capogruppo Exor (+1%). Vivace Pirelli (+2,7%), bene Mediaset (+2,3%) sulle indicazioni della raccolta pubblicitaria arrivate dai dati Nielsen e sul negoziato in corso con Vivendi per trovare un accordo extragiudiziale sul contenzioso Premium. Incremento inferiore all'1% per Eni nel giorno dei conti 2017 risultati comunque sopra le attese. Ko Credito Valtellinese (-12,6%) alla vigilia dell'aumento di capitale che parte lunedì. Reazione fredda di Carige all'annuncio dell'ingresso nell'azionariato di Raffaele Mincione come socio rilevante con oltre il 5%.
Eni: 2017 sopra le attese e dividendo confermato
Positiva risposta della Borsa ai conti di Eni. La società del cane a sei zampe ha chiuso l'anno passato con un risultato netto di 3,4 miliardi contro una perdita del 2016 di 1,464 miliardi. L'utile netto adjusted nell’anno è di 2,4 miliardi rispetto al rosso 2016 di 340 milioni Il cda proporrà all' assemblea del 10 maggio la distribuzione di un dividendo di 0,80 euro per azione, in linea con la cedola dell'anno precedente. La metà di 0,40 euro è già stata staccata nel settembre 2017 a titolo di acconto.
Fca: si alza l'attesa per Magneti Marelli. Quotazione da 4-6 mld?
Fiat Chrysler Automobiles è tornata sopra 18 euro, mentre il mercato si interroga sull'operazione di scorporo e quotazione della controllata Magneti Marelli, come già più volte annunciato anche dall'ad, Sergio Marchionne. Secondo Il Sole 24 Ore nei prossimi giorni il cda dell'azienda deciderà sull'operazione che potrebbe portare nelle casse della società tra i due e i tre miliardi di euro. Verrà infatti quotato la metà del capitale, valutata tra i 4 e i 6 miliardi di euro.
Creval sotto effetto aumento. Carige, accoglienza fredda per Mincione
E' rimasta alta l'attenzione sui due istituti di credito in fase di delicata ristrutturazione: cioè Credito Valtellinese e Bca Carige . Lunedì 19 febbraio si apre l'aumento di capitale dell'istituto di Sondrio e le azioni sono scese considerevolmente dopo l'annuncio delle condizioni a cui avverrà l'operazione che è comunque garantita da un consorzio di banche:verranno emesse quasi 7 miliardi di azioni al prezzo di sottoscrizione di 0,1 euro e offerte in opzione ai soci nel rapporto di 631 per ogni titolo posseduto. Lunedì le azioni Creval avvieranno le contrattazioni a 0,112 euro, con il diritto a 7,688 euro. Bca Carige ha reagito senza strappi particolari dopo l'uscita allo scoperto di Capital Investment Trust che, attraverso le sue controllate Pop12 e Time & Life, ha acquisito il 5,428% del capitale della banca. Il finanziere italiano basato a Londra, Raffaele Mincione (socio della Bpm prima della integrazione con il Banco e che attualmente non figura tra i soci rilevanti di Banco Bpm), presidente di Time & Life, ha spiegato che «Sebbene da 35 anni viva fuori dall’Italia, questo rimane il mio Paese e sono orgoglioso di poter continuare ad investire qui. Carige è una banca storica, molto radicata sul territorio, sebbene ora si trovi in una fase complessa. Sono convinto non solo che la Banca abbia un grande potenziale e quindi possa essere un’opportunità di investimento per noi, ma anche che in Italia si stia aprendo uno scenario di ripresa che la comunità finanziaria internazionale non può che guardare con interesse».
Moncler la migliore della settimana
Nell'intera settimana è stata Moncler (+10,6%) a registrare la performance migliore grazie a una raccomandazione positiva di Mediobanca Securities e dopo la presentazione del nuovo progetto Moncler Genius su prodotto e comunicazione che dovrebbe essere dettagliato a fine febbraio nei suoi risvolti
economico-finanziari. Brillanti anche Ferrari (+7,4%) e
Atlantia (+6,4%). Il comparto finanziario e' stato quello
maggiormente sotto pressione nelle ultime cinque sedute: di Banca Generali (-4,5%), Ubi(-3%) e Unipol (-1%) le flessioni più rilevanti.
Vivendi crolla dopo i conti, mercato premia Renault
In controtendenza sulla piazza parigina Vivendi. Un tonfo in Borsa del 6% è arrivato il giorno dopo i conti 2017: il gruppo francese ha registrato lo scorso anno un utile netto in calo a 1,23 miliardi di euro (-2,2%). «Come previsto dopo il profit warning di gennaio, i risultati del 2017 non sono entusiasmanti» osservano gli analisti Invest Securities, che sottolineano le difficoltà di Canal+ France e Havas. I ricavi della media company, primo socio di Telecom Italia e azionista di Mediaset, sono pari a 12,44 miliardi di euro, in aumento del 15%. Vivendi ha deciso di non svalutare la sua partecipazione in Telecom, mostrando così di credere in un recupero del titolo.Bene invece Renault: la casa francese ha registrato un utile netto 2017 in rialzo del 50% a 5,1 miliardi di euro, vendendo 3,76 milioni di veicoli. Il fatturato è cresciuto del 14,7% nel 2017 a 58,8 miliardi di euro.
Lunedì fermi i mercati Usa e Cina. Poi focus su Germania e BoE
Nelle ultime cinque sedute la piazza francese è salita del 4% circa ed è stata la migliore della settimana. Francoforte e Londra sono salite entrambe del 2,85%. Quanto ai settori le società delle materie prime sono state le migliori nella settimana sfruttando l'indebolimento del dollaro: nell'ottava il biglietto verde americano ha ceduto l'1,6% sia nel cambio con l'euro (passato da 1,227 dollari per un euro a 1,245) sia in quello con la sterlina (da 1,3838 dollari per una sterlina a 1,4037). Il cambio dollaro/yen è invece passato da quota 108 a 106. La prossima ottava sarà anomala vista la chiusura lunedì per festività sia dei mercati cinesi sia di quelli Usa. Sul fronte macroeconomico, focus sulla Germania (con gli indici Zew e Ifo). Focus anche sulle banche centrali con i verbali dell'ultima riunione del Federal Reserve e con l'audizione in Parlamento Uk del governatore della Bank of England.
Btp, rendimento del decennale sotto 2%
Chiusura in sensibile restringimento per lo spread BTp/Bund che termina la seduta sotto la soglia dei 130 punti base. Il differenziale di rendimento tra il BTp benchmark scadenza agosto 2027 (Isin IT0005274805) e il titolo tedesco di pari durata si è attestato in chiusura a 128 punti base, dai 130 punti della vigilia. Decisamente più netto il calo del rendimento del benchmark decennale italiano, che ha terminato la seduta con una flessione di ben 8 punti base rispetto al riferimento precedente. L'ultimi riferimento sul circuito Mts indica un rendimento del BTp decennale italiano sotto la soglia del 2%, all'1,99%, dal 2,07% di ieri.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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