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3/5 Amazon spiegata con cinque grafici / Centri logistici in tutto il mondo

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    Il boom di Amazon spiegato con cinque grafici

    Diecimila dollari investiti su Amazon nel 1997, anno della quotazione, oggi equivalgono a 7,5 milioni di dollari. Pochi anni prima, nel 1994 Jeff Bezos lascia New York e la sua poltrona di vice presidente del fondo di investimento hi-tech D.E. Shaw per trasferirsi sulla costa orientale, a Bellevue, stato di Washington. Nel garage della sua nuova casa fonda la sua start up per vendere e spedire libri negli Stati Uniti. Il nome deve cominciare con la A, perché è la prima lettera dell'alfabeto. Deve essere conosciuto e facilmente ricordato. Apre il vocabolario e comincia a sfogliare le pagine fino alla A di Amazon, il fiume del Brasile. Un nome che tutti conoscono e che ricorda qualcosa di esotico. I primi soldi Bezos li trova dai genitori, che non sanno che cosa sia Internet, ma si fidano di lui e gli affidano 300mila dollari, i risparmi di una vita. Oggi Amazon è una delle principali società del pianeta. Ma come ha fatto la startup di Bezos a passare dai primi ordini spediti dal garage di casa a 177,8 miliardi di ricavi? Questi grafici, in modo esemplificativo, spiegano l'incredibile corsa di questa società diventata - nel bene e nel male - il negozio del mondo. Simbolo dei nostri tempi.

    3/5 Amazon spiegata con cinque grafici / Centri logistici in tutto il mondo

    Il motivo per cui Amazon riesce a consegnare qualsiasi cosa alla porta di casa dei suoi clienti in due giorni, spesso anche un po' meno, è la crescente diffusione in tutto il mondo dei suoi centri logistici che ha implicato miliardi di investimenti. Per ogni altra società di e-commerce è diventato impossibile competere con la velocità di Amazon nelle consegne. In Italia il 18 novembre di otto anni fa è partito il sito Amazon.it, la versione italiana del sito americano con un catalogo enorme. Poco dopo la società è stata costretta ad aprire il centro di smistamento di Castelsangiovanni, in provincia di Piacenza, per riuscire ad evadere nei tempi promessi il numero di ordini che arrivano ogni giorno dal paese, e nell’ultimo anno i centri di Passocorese (Ri) e Vercelli. Non è escluso che nel prossimo futuro Amazon non apra un altro centro di smistamento nel centro-sud Italia.

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