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Italia prima in Europa per brevetti nel 2017. Ma l’asso pigliatutto…

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il rapporto dell’epo di monaco

Italia prima in Europa per brevetti nel 2017. Ma l’asso pigliatutto è Huawei

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Nel 2017 la crescita delle richieste di brevetto da parte dell'Italia è stata la più vivace nell'intera Ue. E' quanto risulta dal rapporto dell'European Patent Office di Monaco. Le richieste nel 2017 sono aumentate del 4,3% rispetto al 2016 a fronte di una media dei 28 Stati Ue di un aumento del 2,6%. Lo scorso anno le società italiane e gli inventori hanno infatti inviato 4.352 richieste di brevetto all'Epo contro le 4.172 del 2016, confermando in tal modo il trend positivo per il terzo anno consecutivo, che ha seguito un calo che si era manifestato nel periodo 2011-2014. Con il 2,6% di tutte le domande, l'Italia si piazza al decimo posto tra i Paesi più attivi nelle richieste all'Ufficio di Monaco.

La Cina surclassa tutti per numero di richieste, +16,6%
L'Ufficio brevetti di Monaco indica che nel complesso, ha ricevuto quasi 166mila domande nel 2017, un incremento del 3,9% rispetto all'anno precedente e che rappresenta un nuovo record. Per la prima volta l'elevato numero di richieste arrivate dalla Cina (+16,6%) ha di fatto incluso il gigante asiatico (a spese della Svizzera) nella top five dei Paesi (Stati Uniti, Germania, Giappone, Francia) più attivi. «In termini di domande per brevetti, il 2017 è stato un anno positivo per l'Europa», ha dichiarato il presidente di Epo Benoit Battistelli. «L'aumento delle richieste di brevetti europei conferma che il Vecchio Continente rimane un mercato tecnologico di interesse primario. Mai come lo scorso anno le imprese europee hanno inviato un numero tanto cospicuo di domande di brevetto, segno tangibile del loro potenziale innovativo e della fiducia che ripongono nei nostri servizi».

Ansaldo Energia la regina
In Italia movimentazione (sistemi di trasporto nel quale possono venire inclusi anche i container), trasporti e tecnologia medicale rappresentano i tre settori tecnologici con il più alto numero di domande di brevetto provenienti dall'Italia. Tuttavia, la crescita più accentuata tra tutti i settori tecnologici italiani è quella proveniente dai cosiddetti sistemi di misurazione (+31%), seguita da macchine tessili e della carta (+23%) e dal farmaceutico (+18%). Con 60 domande, Ansaldo Energia è risultata la società italiana più attiva nella richiesta di brevetti a Epo, seguita dalla bolognese G.D. (54 domande) della famiglia Seragnoli, Fiat Chrysler Automobiles(42) e Pirelli(40).
Con un leggero calo dell'1%, la regione Lombardia si posiziona al dodicesimo posto in Europa nella classifica delle richieste di brevetti. E, ancora una volta, con il 32,7% di domande guida la classifica delle regioni italiane con più richieste di brevetti nel 2017, seguita dall'Emilia Romagna con il 16% (4,6% di crescita) e il Veneto con il 13,4% del totale delle richieste (crescita del 7,3%). Queste tre regioni contano per più del 60% di tutte le domande italiane di brevetti presentate all'Epo. Il maggior incremento annuale delle richieste è stato registrato in Basilicata (+600%) seguita dalla Calabria (+100%) e dalla Sardegna (+50%) seppure partendo da una base davvero ridotta, e dalla Toscana (+47,1%). Nella graduatoria per città Milano guida la classifica con il 20,4% precedendo Torino (7,4% di domande), Bologna (6,5%) e Roma (4,3%).

Un gruppo cinese al top per brevetti, si tratta di Huawei

La maggior parte dei Paesi europei ha fatto più richieste di brevetti nel 2017 che nell'anno precedente. Tra i paesi con i volumi più elevati, le domande di brevetto sono aumentate in Olanda (+2,7%), nel Regno Unito (+2,4%) e in Germania (+1,9%). Dopo un calo del 2,4% l'anno precedente, le richieste provenienti dalla Francia sono ritornate a crescere seppure di pochissimo (+0,5%). L'unico paese ad aver registrato un flusso inferiore di richieste rispetto al 2017 (-1,9%) è stato il Belgio. La tecnologia medicale rimane il settore con il più grande numero di domande di brevetto (fino a +6,2%) seguito ancora da quello della comunicazione digitale e dalla tecnologia informatica. La crescita più rilevante (tra i dieci settori) e' stata registrata dalla biotecnologia (+14,5%), seguita dal farmaceutico (+8,1%) e dai sistemi di misurazione (+6,6%). Per la prima volta è stata una società cinese, Huawei, a vincere la prima posizione per l'azienda che ha presentato più brevetti. Siemens è balzata dal sesto al secondo posto, seguita da LG, Samsung e Qualcomm. All'interno dei dieci maggiori richiedenti troviamo quattro società europee, tre americane, due coreane e una cinese.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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