Andamento titoli
Vedi altroAtlantia, Acs e Hochtief hanno trovato l’accordo su Abertis. Un’intesa che per il gruppo italiano si sviluppa su due piani distinti: da un lato c’è l’Opa sulla compagnia iberica a 18,36 euro e dall’altro c’è l’ingresso nel capitale del costruttore tedesco.
Ad Atlantia una quota del 24% di Hochtief
Un tassello, quest’ultimo, del tutto inatteso e che vale un investimento complessivo di 2,5 miliardi per una quota prossima al 24%. E che evidentemente proietta l’alleanza sullo scacchiere globale. Ai paesi dove Abertis e Atlantia sono presenti già in forze come Italia, Spagna, Francia, e Sud America si sommano i mercati dove opera Hochtief come Germania, Australia, Stati Uniti e Canada. Inoltre, Atlantia, Acs e Hochtief hanno intenzione di sottoscrivere un contratto a lungo termine con l’obiettivo di massimizzare la relazione strategica e le sinergie tra di loro e Abertis, puntando anche a nuovi progetti di partnership pubblico-privata, tanto in progetti di costruzione (greenfield) che di gestione (brownfield).
Ad Atlantia il 50% +1 della newco
Rispetto all’Opa, invece, Hochtief promuoverà l’offerta sul capitale Abertis, esclusivamente in contanti e per un controvalore complessivo di 18,2 miliardi. A valle dell’operazione tutte le azioni raccolte, ipoteticamente si punta al delisting della società, verranno conferite in una newco che sarà partecipata al 50% più un’azione da Atlantia, al 30% da Acs e al 20% meno un’azione da Hochtief, questo per permettere alla holding italiana il consolidamento del veicolo .
Il patto parasociale
Ovviamente le parti hanno sottoscritto un patto parasociale al fine di regolare le proprie relazioni come azionisti della società e questo prevede tra l’altro l’indicazione di alcune materie sensibili deliberabili solo con maggioranze qualificate. Nell’ambito dell’offerta, come ha spiegato Atlantia in una nota, Hochtief realizzerà un aumento di capitale di 6,43 milioni di azioni che verrà sottoscritto nella sua integralità da Acs ad un prezzo di 146,42 euro per azione. Successivamente, il gruppo che fa capo a Florentino Perez venderà alla holding italiana titoli del costruttore tedesco per un controvalore totale di fino a 2,5 miliardi al medesimo prezzo di quello dell’aumento di capitale.
L’accordo prevede naturalmente che Atlantia desista dalla sua Opa su Abertis per andare avanti con l’operazione congiunta.
Il supporto finanziario da poco meno di 14 miliardi di euro a sostegno di Atlantia è messo a disposizione da UniCredit, Bnp e Credit Suisse.
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