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Enel in controtendenza, gli analisti apprezzano risultati sopra attese e…

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Enel in controtendenza, gli analisti apprezzano risultati sopra attese e outlook

I risultati leggermente sopra le attese per utile e cedola e la conferma dell'outlook 2018 sono i driver apprezzati dagli analisti che permettono ad Enel di essere in controtendenza sul listino di Piazza Affari in una giornata appesantita dai timori di guerra commerciale. Enel, alla chiusura dei mercati ieri, ha diffuso i dati consolidati con l'utile netto che ha mostrato una crescita del 47% a 3,779 miliardi dai 2,57 mld nel 2016 mentre l'utile netto ordinario è cresciuto del 14,4% a 3,709 miliardi, sopra la guidance di piano. Il gruppo elettrico, che aveva già diffuso i preliminari, ha convinto il mercato indicando che con risultati sopra i target di Piano può incrementare la remunerazione degli azionisti con un dividendo complessivo per il 2017 pari a 0,237 euro per azione, superiore del 32% al dividendo 2016 e superiore del 13% rispetto al dividendo minimo di 0,21 euro garantito per l’esercizio 2017. Ed ha confermato gli obiettivi economico-finanziari per il 2018. Gli analisti di Intermonte sottolineano l'utile netto e il dividendo leggermente migliore delle attese confermando il giudizio «neutral» sul titolo.

Per Equita, che conferma il «buy» sul titolo, oltre ai risultati sopra le attese, vanno sottolineate le buone indicazioni sul 2018. In particolare, evidenziano, «il 90% della crescita Ebitda 2018 è già secured da capex in corso e contratti sottostanti; l'impatto dagli interventi regolatori in Spagna non è atteso disruptive ed Enel ha spazio per misure di compensazione anche attraverso l'M&A; il dividendo 2018 è fissato ad un minimo di 0,28 euro (+18% annuo) con yield implicito del 6%». Il report di Credit Suisse si allinea sul fronte dei risultati leggermente sopra le attese e l'outlook 2018 con il target di un dividend yeald «sopra la media del settore» ma gli analisti giudicano anche interessanti le indicazioni giunte dal management durante la conference call sull'impatto dell'esito delle elezioni sul rinvio del mercato libero dell'energia e su indicazioni entro l'anno sulle tecnologie da mettere in campo per attuare la decarbonizzazione.

(Il Sole 24 Ore Radiocor )

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