C’è Paulo Dybala che al Wembley Stadium, tempio mondiale del calcio, imbeccato da Gonzalo Higuain, s’invola verso la porta, segna e trascina la Juventus ai quarti di finale di Champions League. Ogni passaggio di turno del torneo di calcio più seguito al mondo vale decine di milioni di euro di introiti. E il giorno dopo le azioni del club italiano sono volate in Borsa (+7,8%).
Se un tifoso, o chiunque altro, avesse voluto investire o scommettere sulla Juve avrebbe avuto anche altre possibilità. Da Piazza Affari ci si sposta a Cipro: nella città di Hagios Hatanasios (Sant’Atanasio, in greco), al civico 39 di Kolonakiou Street, c’è la sede della semisconosciuta Rodeler Limited. La Rodeler gestisce un sito multilingue, 24Option, partner “orgoglioso” della Juventus e piattaforma che permette di investire su Cfd. L’ultima novità del sito di trading sono investimenti in criptovalute.
Ma il calcio rimane il grande amore di questi nuovi Casinò 2.0 dell’epoca digitale. 24Option, sulla cui pagina iniziale campeggiano Dybala, Higuain e soci, è solo uno delle decine di siti internazionali che con pochi click invitano a fare investimenti speculativi e altamente rischiosi (come loro stessi si premurano di scrivere sulla home page). Moltissimi siti fanno capo a società domiciliate a Cipro e autorizzate dalla Borsa locale. La piattaforma 24Option è quella più nota proprio per il legame (fin dal 2014) con il club più famoso d’Italia e uno dei big mondiali del calcio. Non è una coincidenza: tutto questo sottobosco di siti di trading, che vende prodotti finanziari finiti nel mirino dell’Esma, usa lo sport più popolare al mondo, come cavallo di Troia per attirare i piccoli risparmiatori a fare investimenti super pericolosi.
In Inghilterra la maggior parte delle squadre di Seconda e Terza divisione ha sulla maglia un sito di trading. Calcio & Finanza vanno a braccetto. «Sono investimenti che si bassano su compulsione e dipendenza, anzi non sono nemmeno investimenti ma scommesse speculative» spiega Francesco Carlà, il decano dei trader online e fondatore di FinanzaWorld, la community di trader più seguita d’Italia.
Scommessa che diventa poi una spirale senza uscita perché gli investimenti in Cfd sono a leva: tutto va bene quando si vince, ma quando si inizia a perdere, ammonisce Carlà, le perdite si moltiplicano molto di più della piccola somma iniziale. E scattano i margin call, ossia la necessità di mantenere un livello minimo di capitale: se il risparmiatore non ha la liquidità, ecco che spesso questi siti erogano prestiti. E si rischia di diventare debitori di una oscura società finanziaria di Cipro.
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