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Balza AirFrance-Klm, gli hotel Accor studiano l'ingresso nel…

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Balza AirFrance-Klm, gli hotel Accor studiano l'ingresso nel capitale

Balzo per le azioni AirFrance-Klm alla Borsa di Parigi sulla possibile partnership commerciale e azionaria con AccorHotels. Sul listino francese cadono invece i titoli del gruppo alberghiero che viaggiano in fondo al Cac40 con un calo superiore al 6% rispetto alla chiusura di venerdì. Nel fine settimana il giornale economico-finanziario Les Echoes ha ipotizzato una cessione parziale o totale ad Accor del 14,3% detenuto dallo Stato francese nella compagnia aerea franco-olandese. In una nota, AccorHotels ha confermato di stare riesaminando l'ipotesi Air France-Klm con riflessioni «a uno stadio molto preliminare» che includono sia il potenziale acquisto di una quota di minoranza sia lo sviluppo di progetti congiunti che riguardino la piattaforma di servizi come i programmi di fidelizzazione della clientela. Visto lo stadio preliminare dei colloqui, Accor ha precisato che non c'è al momento certezza sul fatto che questi colloqui possano portare ad accordi o a operazioni concrete.

Lo Stato primo socio, nel capitale anche Delta e China Eastern Airlines
Nel valutare per Air France-Klm gli effetti dell'eventuale operazione, gli analisti di Credit Suisse sottolineano da un lato le possibili sinergie legate agli accordi commerciali (nonché le opportunità per i clienti dell'aviolinea di sfruttare meglio i programmi fedeltà), dall'altro il tema di un azionariato piuttosto affollato di soci con interessi anche potenzialmente in contrasto (Delta, China Eastern entrati a fine 2017). In terzo luogo, gli analisti svizzeri evidenziano come l'eventuale accordo ripresenti il tema del futuro dell'industria aerea con possibili integrazioni verticali con business a esso legati come quello dell'ospitalità.

L'azionariato di AirFrance-Klm, secondo quanto riportato sul sito della società, vede lo Stato francese primo socio con il 14,3%, le compagnie aeree Delta Airlines e China Eastern Airlines entrambe all'8,80%, i dipendenti al 3,9%.

(Il Sole 24 Ore Radiocor )

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