Altra seduta sugli scudi per il titolo della Juventus che dopo pranzo - sulle indiscrezioni di un'ulteriore stretta per il clamoroso acquisto di Cristiano Ronaldo - ha accelerato e ora guadagna il 10% a 0,81 euro, ai massimi da febbraio. Letteralmente esplosi i volumi scambiati: 32 milioni di pezzi a fronte di una media degli ultimi 30 giorni di 1,9 milioni.
L'attaccante portoghese sarebbe ormai determinato a lasciare il Real Madrid e sarebbe altrettanto convinto dalla proposta del club bianconero che, secondo i rumor dell'ultima ora, punterebbe addirittura a presentarlo ufficialmente sabato 7 luglio. Per CR7 sarebbe pronto un contratto di quattro anni da 30 milioni l'anno mentre la Juve dovrebbe pagare il cartellino del fuoriclasse lusitano circa 100 milioni di euro: una cifra già “recuperata” - seppur virtualmente - in Borsa da quando si sono diffuse le prime indiscrezioni sulla trattativa.
Nelle ultime tre sedute, infatti, l'azione Juventus ha recuperato il 22% con la capitalizzazione della società che è passata da 665 milioni a 816 milioni, quindi 150 milioni circa in più.
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