Hsbc ha annunciato la concentrazione delle attività europee, finora controllate da Londra, sulla filiale francese, in vista
della Brexit. La notizia è arrivata tramite un comunicato di Hsbc Francia qualche ora dopo la pubblicazione dei risultati
del primo semestre. Il gruppo non fa riferimento alla Brexit esplicitamente, ma si limita a parlare di «riorganizzazione»
per continuare a servire al meglio i clienti «in un contesto di evoluzione politica e regolamentare in Europa».
La sede di Londra perde il controllo di sette succursali europee che saranno gestite da Parigi: Belgio, Repubblica Ceca, Irlanda,
Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Spagna. Il passaggio dovrebbe essere effettivo il primo trimestre 2019, poco prima dell'uscita
del Regno Unito dall'Ue prevista a fine marzo. Hsbc non fa riferimento al trasferimento da Londra a Parigi di dipendenti,
pur avendo parlato a suo tempo di un migliaio di persone.
Per quanto riguarda i risulati semestrali, Hsbc ha realizzato un utile di 7,173 miliardi di dollari nel primo semestre, in aumento del 2,48%, e ha espresso «un ottimismo prudente» a fronte delle tensioni commerciali tra Cina e Usa. Dopo il piano di ristrutturazione avviato nel 2015 che ha “sacrificato” quasi 50 mila dipendenti, il gruppo, con sede a Londra ma attivo in tutto il mondo e soprattutto in Asia, ha annunciato nuove assunzioni per continuare sul cammino di crescita imboccato.
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