Versace va al gruppo americano della moda Michael Kors. Un accordo per la vendita del gruppo sarebbe infatti orami chiuso, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore. Nel quadro dell’operazione il fondo Blackstone, che attualmente detiene una quota del 20% della maison italiana, esce dalla società. Mentre la famiglia Versace manterrà una partecipazione di minoranza.
Kors, che un anno fa ha rilevato Jimmy Choo per 1,2 miliardi di dollari, è dunque pronto a fare il bis con la griffe fondata
alla fine degli anni Settanta dal leggendario stilista calabrese Gianni Versace. E la cifra, stavolta, si aggirerebbe intorno
ai 2 miliardi. Pare che Kors abbia staccato un «gruppone» dei pretendenti, all’interno del quale figurerebbero Coach Tapestry
e Tiffany, mentre i francesi di Kering si sarebbero sfilati dall’operazione.
Donatella Versace, da quello che si apprende, resterebbe comunque in società anche con il nuovo assetto azionario. I rumors sulla vendita della maison continuano dall’estate, anticipati dal Sole 24 Ore e da alcune agenzie di stampa. Sul lato degli Advisor sarebbero coinvolti Goldman Sachs e gli studi Chiomenti, Cleary Gottlieb e Orsingher Ortue. Anche grandi fondi di private equity sembravano interessati all’acquisizione. Ora le discussioni sono arrivate alla conclusione e domani ci potrebbe essere l’annuncio ai dipendenti del gruppo. Il colosso del lusso transalpino Kering sarebbe stato il favorito per lungo tempo, ma sarebbe stato disposto ad offrire poco più di un miliardo. Così si sarebbero fatti avanti gruppi americani come Michael Kors e Coach-Tapestry. Proprio Kors, da quello che risulta al Sole 24 Ore, avrebbe chiuso l’operazione. La valutazione desiderata dalla famiglia Versace sarebbe vicina ai 2 miliardi di euro.
Il titolo Michale Kors perde il 7,4% in Borsa a New York dopo la pubblicazione delle indiscrezioni sull’acquisto di Versace.
La maison sembra sulla strada per un rilancio dopo anni di difficoltà: il bilancio consolidato del 2017 è stato archiviato con utili netti di 15 milioni (di cui 14,8 di pertinenza del gruppo), rispetto alla perdita di 7,4 milioni dell'anno precedente e a fronte di un indebitamento finanziario netto pari a poco più di 10 milioni con ricavi dell'attività caratteristica per 668 milioni. Secondo alcuni addetti ai lavori la famiglia Versace, tra cui Santo, punterebbe a una valutazione di Versace ben superiore al miliardo di euro. Attualmente la maison vede come maggiore azionista la holding Givi (con i fratelli Santo e Donatella Versace e Allegra, figlia di Donatella) con l'80% delle azioni, mentre la quota restante, il 20 per cento appunto, è del fondo Blackstone, che uscirà dall'investimento.
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