Andamento titoli
Vedi altroApprofittando della fase debole che sta vivendo il titolo Generali, complice la dinamica dello spread e il conseguente contesto poco favorevole al settore finanziario, Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone arrotondano ancora le quote nel Leone di Trieste.
Stando a quanto emerge dai più recenti internal dealing, Caltagirone (attraverso Fincal) ha acquistato lunedì 1,4 milioni di azioni, pari allo 0,089%, in due operazioni investendo poco più di 20 milioni di euro e salendo quindi al 4,54% circa. Mentre Del Vecchio ha acquistato complessivamente uno 0,1% della compagnia in varie operazioni compiute tra il 19 e il 22 ottobre portandosi così a ridosso del 3,4% del gruppo assicurativo. In particolare, nella giornata del 19 ottobre, la Delfin Sarl ha fatto acquisti per un totale del 1,09 milioni di azioni (pari allo 0,069% del capitale investendo circa 15 milioni di euro (13,886 euro il prezzo ponderato) e, nella giornata del 22 ottobre, ha comprato altri 560mila titoli (pari allo 0,035%) per quasi 8 milioni di euro.
Le recenti operazioni vanno a consolidare posizioni costruite da tempo ma destinate a crescere ancora. Caltagirone, infatti, sembra ormai proiettato verso il 5% della società assicurativa. Una quota che aumenterebbe sensibilmente il peso degli azionisti italiani nel capitale del Leone. Già oggi la cordata tricolore vale oltre il 25% della compagnia, quota superiore alla soglia degli investitori esteri presenti all’ultima assemblea che potevano contare su poco meno del 23%. L’arrotondamento della presenza tricolore nel libro soci della società è certamente un punto importante in vista della prossima assise che dovrà votare il nuovo consiglio di amministrazione.
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