Il tema della salute è sempre più centrale. Per tutti. Secondo i primi risultati della ricerca Axa-Episteme, che sarà presentata al prossimo Axa Forum dell’8 novembre, rimane una delle grandi priorità delle persone, sempre più propense a rivolgersi a un’offerta privata da affiancare quella del Sistema Sanitario Nazionale. «Il tutto si inserisce in un contesto di invecchiamento della popolazione (è di questi giorni la notizia degli over 60, che sono numericamente superiori agli under 30, ndr), contenimento della spesa pubblica e fenomeni sempre più attuali e gravi come quello della rinuncia alle cure e delle malattie croniche – commenta Patrick Cohen, amministratore delegato del gruppo Axa Italia –. Su questo terreno abbiamo concrete possibilità di fare la differenza per i clienti, puntando su servizi utili e accessibili anche grazie alla tecnologia e al digitale e alla consulenza qualificata e cura del dettaglio delle nostre reti distributive. Sulla salute non si improvvisa. Dobbiamo dimostrare con i fatti di esserci, quando e dove serve, puntando su semplicità, trasparenza e qualità in ogni fase della relazione».
Come l’innovazione tecnologica sta cambiando il mondo delle assicurazioni?
La tecnologia digitale sta rivoluzionando il settore, anche in Italia: pensiamo alla quantità di App per la salute e il benessere, ai sensori indossabili, alla diffusione di start-up innovative specializzate. È un fenomeno importante che coinvolge anche le compagnie assicurative. Per Axa Italia la salute è una priorità strategica e per noi la sfida è passare dal confezionare prodotti a creare esperienze per il cliente e servizi unici, puntando sulla tecnologia e sul digitale. Come con My Doctor, che offre un consulto medico telefonico o in video disponibile tutti i giorni a qualsiasi ora, già a disposizione nella nostra nuova offerta Salute sui canali agenziale e Banca Mps. Nei nostri uffici, proprio in questi giorni, stiamo testando una cabina medicale capace di eseguire in autonomia un primo screening delle condizioni di salute, dalla pressione all’esame della vista, da condividere con il proprio medico di fiducia per eventuali approfondimenti.
Quali sono le App più apprezzate e qual è la nuova frontiera in questo settore?
Il settore del mobile health è in grande espansione. Il 70% delle App presenti sul mercato ha che fare con la salute e il benessere del consumatore e circa un quarto di queste nasce con l’obiettivo di fornire un supporto nella gestione di patologie e terapie. Come la nostra nuova App “My Axa”, che offre anche il video consulto medico. Vogliamo rivoluzionare l’esperienza tra cliente e assicurazione dove e quando serve, offrendo servizi sempre più innovativi e utili per azzerare stress e incertezze in processi storicamente considerati complicati, dando il pieno controllo della situazione ai clienti. Grazie all’ innovazione e tecnologia mettiamo sempre di più il cliente al centro, con l’obiettivo di aiutare le persone a vivere meglio. D’altronde, come testimonia la ricerca Axa-Episteme, l’interesse verso soluzioni innovative e tecnologiche in ambito salute è in crescita. Quasi il 75% delle persone si sentirebbe infatti più sicuro con un dispositivo medico che contatti medici o persone di fiducia in caso di necessità. Addirittura, quasi metà della popolazione è aperta ad avere un robot badante.
Quanto conta l’offerta di servizi aggiuntivi per il sottoscrittore?
Il tema dei servizi ad alto valore aggiunto è chiave ed è proprio su questo che vogliamo fare la differenza. Axa Italia offre servizi unici nel suo genere per rendere più semplice la gestione di momenti importanti nella vita delle persone. Per esempio possiamo far arrivare la prescrizione del farmaco direttamente in farmacia e farlo recapitare a casa. Non solo: perché in caso di infortuni o malattia il cliente avrà a disposizione un plafond unico di servizi di assistenza personalizzata tra cui scegliere, con fisioterapisti, infermieri, babysitter e molto altro.
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