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Brembo, utile in calo ma ebitda +5,8%. Bombassei: «Avanti sul percorso di crescita»

Il presidente di Brembo, Alberto Bombassei (Ansa)
Il presidente di Brembo, Alberto Bombassei (Ansa)
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Brembo ha chiuso il terzo trimestre 2018 con un utile netto di 57,1 milioni di euro, in calo del 4,4% rispetto a un anno fa. I ricavi del periodo sono saliti del 12% a 660,1 milioni, con l'ebitda cresciuto del 5,8% a 120,1 milioni e l'ebit rimasto pressoché stabile a 80,7 milioni (-0,1%). Nei nove mesi gennaio-settembre, il gruppo ha registrato un utile netto di 197,2 milioni (+0,4%), un fatturato di 1,999 miliardi di euro (+8%), un ebitda di 380 milioni (+2,9%) e un ebit di 266,8 milioni (-1,3%). L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre è di 240,7 milioni di euro, in calo di 22,4 milioni dai 263,1 milioni al 30 giugno 2018.

Esaminando i ricavi dei nove mesi, in merito ai segmenti di mercato in cui il gruppo opera: le applicazioni per auto sono in crescita dell'8%, quelle per motocicli del 7% e i veicoli commerciali del 14,7%, mentre il settore delle competizioni segna invece una leggera flessione (-3,2%). A livello geografico, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, le vendite dei primi nove mesi calano del 4% in Italia, mentre crescono in Germania del 9,2%, in Francia del 25,9% e nel Regno Unito del 9,1%. Per quanto riguarda i Paesi asiatici, il mercato indiano cresce del 15% (+27% a parità di cambi), la Cina del 13,4% (+16,4% a cambi costanti), mentre il Giappone è in calo del 6,9% (-6,2% a cambi costanti). Le vendite in Nord America (Usa, Canada e Messico) sono in incremento dell'1,5% (+8,2% a parità di cambi). Il Sudamerica decresce del 7,9%, ma a cambi costanti è in crescita del 20,2%.

Per quanto riguarda l'intero 2018, «le proiezioni del portafoglio ordini per la restante parte dell'anno confermano i trend sin qui evidenziati, seppure in uno scenario macroeconomico e settoriale che si prospetta incerto», si spiega in una nota di Brembo, aggiungendo che «la società continua a monitorare l'evolversi delle dinamiche del settore automotive».

Per il presidente, Alberto Bombassei, «il terzo trimestre del 2018 si è chiuso con buoni risultati per Brembo. L'azienda prosegue con determinazione il proprio percorso di crescita e consolidamento sia nei nostri mercati di riferimento, sia in quelli nei quali Brembo ha ulteriormente rafforzato negli ultimi anni la propria presenza produttiva,quali Usa, Cina e India». Inoltre, continua Bombassei, «cresce il nostro impegno in Ricerca e Sviluppo, sia in termini di investimenti che di realizzazione di strutture dedicate, per garantire l'innovazione necessaria ad accompagnare - se non addirittura anticipare - le future esigenze di un settore auto in rapida evoluzione, come dimostra la progressiva affermazione dell'elettrico».

Nei primi nove mesi del 2018 Brembo ha speso in investimenti netti 184,1 milioni di euro. «Rispetto ai dati approvati oggi dal consiglio di amministrazione, ritengo importante evidenziare i segnali positivi registrati nel terzo trimestre grazie alle nostre performance sul mercato Usa, nonché all'attività dei nuovi stabilimenti in Cina, Polonia e Nordamerica, ormai vicini a raggiungere il massimo livello di produttività, nel pieno rispetto delle previsioni del nostro piano strategico e coerentemente con il ciclo di investimenti realizzati», aggiunge il vice presidente esecutivo, Matteo Tiraboschi.

«Benché resti piuttosto alta la tensione causata dagli scenari macroeconomici, la solidità dei nostri fondamentali e il dinamismo delle nostre operazioni a livello globale ci permettono di essere cautamente ottimisti per la restante parte della gestione 2018», conclude Tiraboschi.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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