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4/8 Più facili i prestiti garantiti da stipendi e pensioni

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    Dopo il via dell'Ecofin

    Nuove regole per le banche, punto per punto che cosa cambia

    Il “pacchetto bancario” approvato nei giorni scorsi introduce diverse novità regolamentari che possono facilitare l'erogazione di prestiti a imprese e famiglie, rendendoli meno costosi in termini di assorbimento patrimoniale. Ecco le principali novità introdotte. Il “pacchetto bancario” approvato nei giorni scorsi dal Trilogo Ue (formato da Consiglio, Parlamento e Commissione) e dall'Ecofin introduce diverse novità regolamentari che possono facilitare l'erogazione di prestiti a imprese e famiglie, rendendoli meno costosi in termini di assorbimento patrimoniale. Non è un caso, come detto dal presidente dell'Abi Antonio Patuelli, che “a fronte delle complessità che abbiamo per uno spread che abbiamo stabilizzato per troppo tempo sopra i 300 punti base” le decisioni sul pacchetto banche “equivalgono ad una almeno parziale compensazione di gravame”. Il pacchetto, a cui ha lavorato il presidente della commissione Econ del Parlamento Ue Roberto Gualtieri, verrà approvato dal Parlamento europeo in seduta plenaria (probabilmente tra febbraio e marzo) e quindi pubblicato in gazzetta ufficiale (presumibilmente ad aprile o maggio). Il testo concordato, che accoglie numerose richieste avanzate dall'Abi, modifica i testi delle normative di riferimento, in particolare Crr e Crd.

    4/8 Più facili i prestiti garantiti da stipendi e pensioni

    L'accordo approvato dall'Ecofin ha accolto la richiesta di una migliore calibrazione dell'assorbimento di capitale per i finanziamenti garantiti da cessione di una quota dello stipendio/pensione (la cosiddetta “cessione del quinto”) che si caratterizzano per essere una forma di finanziamento poco rischiosa.

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