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2/8 Prestiti alle Pmi più facili

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    Dopo il via dell'Ecofin

    Nuove regole per le banche, punto per punto che cosa cambia

    Il “pacchetto bancario” approvato nei giorni scorsi introduce diverse novità regolamentari che possono facilitare l'erogazione di prestiti a imprese e famiglie, rendendoli meno costosi in termini di assorbimento patrimoniale. Ecco le principali novità introdotte. Il “pacchetto bancario” approvato nei giorni scorsi dal Trilogo Ue (formato da Consiglio, Parlamento e Commissione) e dall'Ecofin introduce diverse novità regolamentari che possono facilitare l'erogazione di prestiti a imprese e famiglie, rendendoli meno costosi in termini di assorbimento patrimoniale. Non è un caso, come detto dal presidente dell'Abi Antonio Patuelli, che “a fronte delle complessità che abbiamo per uno spread che abbiamo stabilizzato per troppo tempo sopra i 300 punti base” le decisioni sul pacchetto banche “equivalgono ad una almeno parziale compensazione di gravame”. Il pacchetto, a cui ha lavorato il presidente della commissione Econ del Parlamento Ue Roberto Gualtieri, verrà approvato dal Parlamento europeo in seduta plenaria (probabilmente tra febbraio e marzo) e quindi pubblicato in gazzetta ufficiale (presumibilmente ad aprile o maggio). Il testo concordato, che accoglie numerose richieste avanzate dall'Abi, modifica i testi delle normative di riferimento, in particolare Crr e Crd.

    2/8 Prestiti alle Pmi più facili

    Si chiama “SMEs Supporting Factor” ed è una misura che prevede l'ampliamento del valore delle esposizioni da 1,5 a 2,5 milioni per i finanziamenti nei confronti delle Pmi che consentono un minore assorbimento di capitale. Questo trattamento meno penalizzante era stato introdotto nella CRR nel 2013 in maniera transitoria, quindi per un periodo limitato, e solo per le esposizioni fino a 1,5 milioni.

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