NEW YORK – Maggiore concorrenza sugli smartphone. Meno domanda nel business delle memory chip. Sono i due motivi che hanno spinto Samsung a rivedere al ribasso la guidance sui conti del quarto trimestre 2018 per la prima volta in due anni. Pesa il rallentamento dell’economia cinese, mercato importante per il colosso dell’elettronica sudcoreano che è il primo produttore mondiale di smartphone. Le stesse cause con le quali la scorsa settimana Apple aveva spiegato il calo delle vendite dei suoi iPhone.
In un documento presentato ai regolatori di Borsa, Samsung ha ritoccato all'ingiù le stime sugli utili nei tre mesi da ottobre a dicembre 2018, a 10,8 mila miliardi di won (circa 9,6 miliardi di dollari), con un crollo percentuale del 28,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno prima. Molto meno delle stime della media di 26 analisti nel sondaggio Refinitiv che invece ipotizzavano nel periodo per Samsung utili a 13,2 mila miliardi di won.
Cala anche il fatturato. I ricavi stimati da Samsung nel quarto trimestre si attestano attorno ai 59mila miliardi di won, meno delle aspettative degli analisti finanziari che in un sondaggio Reuters prevedevano un fatturato a 62,8 mila miliardi di won. I conti definitivi sul quarto trimestre verranno resi noti dalla società durante il mese di gennaio.
Per il 2019 le previsioni parlano di un ulteriore declino degli utili per il gigante sud coreano se, come sembra, persisterà la debolezza economica cinese. Sia per il calo ulteriore delle vendite e della profittabilità negli smartphone, che per la minore domanda nei chip da parte delle aziende manifatturiere hi-tech, nonostante la diminuzione generalizzata dei prezzi tra il 10 e il 15 per cento.
La Cina ha una quota compresa tra il 20 e il 30% del mercato globale dei prodotti tecnologici. Un calo della domanda cinese impatta sui maggiori produttori di elettronica di consumo. Samsung, che è il principale produttore di device mobili, non poteva non risentirne. Inoltre, secondo un recente report della Korea International Trade Association, la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti pone rischi elevati nel business per i produttori di chip come Samsung e anche la rivale SK Hynix. Tutti i titoli delle società produttrici di semiconduttori hanno sofferto negli ultimi mesi in Borsa a causa delle tensioni causate dalla war trade.
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