Saipem si consolida in Medio Oriente e conquista due nuovi contratti Epic (ingegneria, approvvigionamento, installazione e costruzione) da Saudi Aramco per un valore pari a 1,3 miliardi di dollari nell’ambito dell’accordo di lungo termine siglato dalle due società per le attività offshore nel paese e rinnovato nel 2015. I due contratti si riferiscono allo sviluppo di campi offshore a Berri e Marjan, situati nel Golfo Persico, che sono tra i campi offshore più importanti della regione.
Il traguardo raggiunto conferma che il paese rappresenta un mercato chiave per Saipem, mentre la compagnia di Stato, come
ha ricordato di recente il numero uno Stefano Cao, «è il primo cliente nel portafoglio» della società ingegneristica.
Le attività di Saipem comprenderanno la progettazione, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione di sistemi sottomarini,
la posa delle relative condotte, cavi ed ombelicali e relative piattaforme. In Arabia Saudita, Saipem offre contratti completi
“chiavi in mano” nell’ingegneria, costruzioni, approvvigionamento e installazione di condotte e grandi impianti, sia a terra
sia a mare.
Nel settore della perforazione, Saipem ha mostrato negli ultimi anni una forte crescita. Il numero di unità presenti nel paese è più che triplicato e Saipem è diventata il secondo contrattista per numero di impianti di perforazione a terra, con un sesto della capacità complessiva di perforazione del paese. Inoltre Saipem è socio ed operatore dell’unica yard di prefabbricazione per strutture offshore presente in Arabia Saudita, a Dammam. La yard di prefabbricazione offshore di STAR, di circa 400mila metri quadri e situata nel porto di Dammam, a oggi ha fabbricato più di 90mila tonnellate di deck, jacket e altre strutture per progetti offshore nel Paese, e la base logistica costruita nella zona industriale, che si sviluppa su un’area di oltre 200mila metri quadrati, è utilizzata per stoccaggio materiali ed attrezzature, manutenzione mezzi e alloggio di personale in transito.
Nel 2014 i ricavi complessivi di Saipem in loco (contratti “in-Kingdom”) sono stati di circa due miliardi di dollari. In Arabia Saudita, attualmente Saipem impiega direttamente oltre 6mila persone nella gestione dei progetti Eph e nell'esecuzione dei servizi di perforazione, oltre ad un ingente numero di subappaltatori nei confronti dei quali la società svolge attività di supervisione.
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