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Tornano i dividendi per Berlusconi, incassa 28 milioni da due Holding

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dopo un 2017 a secco

Tornano i dividendi per Berlusconi, incassa 28 milioni da due Holding

Silvio Berlusconi torna all'incasso dopo un 2017 a digiuno di dividendi: ammonta a quasi 28 milioni di euro l'assegno incassato dall'ex presidente del Consiglio da due delle sue casseforti. Nel dettaglio, secondo quanto emerge dai documenti consultati da Radiocor, la Holding Italiana Ottava ha distribuito al suo socio unico una cedola da complessivi 20,1 milioni di euro (pari a 18,35 euro per azione), messi in pagamento lo scorso 29 novembre, mentre pochi giorni prima di Natale altri 7,6 milioni sono arrivati dalla Holding Italiana Terza. Le risorse provengono quasi totalmente dai dividendi pagati nel 2018 da Fininvest di cui la Ottava detiene il 20,48% mentre la Terza il 7,83%.

I conti delle casseforti
Il bilancio al 30 settembre 2018 della Ottava si è chiuso con un utile di 20,1 milioni di euro, dimezzato rispetto ai 40 dell'esercizio precedente, e - come emerge dai verbali dell'assemblea - l'azionista Silvio Berlusconi ha preteso che l'intera cifra fosse destinata a dividendo.

A fine esercizio il veicolo aveva in cassa 84,5 milioni di riserve straordinarie. Lo stesso è avvenuto per la Terza che ha realizzato profitti netti per 7,1 milioni al 30 settembre (14,3 l'anno precedente) e ha quindi integrato l'assegno al socio con ulteriori 500mila euro prelevati dalle riserve straordinarie (su un totale di 4,3 milioni).

Le partecipazioni delle holding
Nel portafoglio delle holding, oltre alle quote di Fininvest, ci sono partecipazioni in due delle principali immobiliari del Cavaliere: la Immobiliare Dueville srl, che possiede diversi asset a Milano e Roma, e la Immobiliare Milanodue, proprietaria di oltre un centinaio di posti auto al Centro Direzionale di Milano 2. Per avere un quadro completo del monte dividendi 2018 destinato a Berlusconi mancano però all'appello le altre due società personali: la Holding Italiana Prima e la Holding Italiana Seconda che possiedono rispettivamente il 17% e il 15,7% di via Paleocapa.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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