
NEW YORK - Tecnologia e finanza. Apple si allea a Goldman Sachs per lanciare una carta di credito accoppiata con nuovi servizi
dell'iPhone. Una soluzione all'insegna del boom dei servizi tecno-finanziari, sfida globale che vede protagonisti tanto i
leader di Internet e tech che le banche. L'idea dietro al nuovo patto e quella di attirare consumatori-clienti offrendo aiuto
per meglio gestire soldi e risparmi.
Il debutto della nuova credit card, sulla quale esistono voci dalla fine dell'anno scorso, concepita dal re dei gadget e dal
campione di Wall Street è adesso previsto per la primavera. Sarà una inaugurazione, ha rivelato il Wall Street Journal, con
qualche cautela: inizialmente la carta verrà offerta e sperimentata da dipendenti Apple, un test che comincerà già nelle prossime
settimane. Diventerà però presto un trampolino verso l'esercito di centinaia di milioni di persone che oggi hanno in tasca
un iPhone.
FOCUS / Rivoluzione ai vertici Apple per superare la dipendenza da iPhone
Al centro della nuova partnership sarà la già esistente app di Apple Wallet, attraverso la quale sarà possibile per gli utenti
stabilire obiettivi di spesa, seguire da vicino i loro rewards e tener conto di quanto abbiano a disposizione.
L’ANALISI / Apple a caccia della sua terza vita
Sia per Apple che per Goldman le ambizioni sono chiare. Apple deve rispondere alla frenata delle vendute del suo prodotto blockbuster, l'iPhone, e lo vuole fare esistendo sul rafforzamento dei servizi, che stanno dimostrando invece forte crescita. I servizi possono anche accrescere la fedeltà futura all'iPhone, arginando lr frenate nelle vendite. Apple ha nel mirino entrate da 50 miliardi miliardi l'anno entro il 2020. Per Goldman, tradizionale società di Wall Street, l'intento è quello di attirare un crescente numero di clienti allargando il suo raggio d'azione al di là della cerchia ristretta dei super-ricchi e dei grandi investitori, uno sforzo che ha già cominciato negli ultimi anni avviando ad esempio conti correnti più tipici di banche tradizionali.
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