Bmw e Daimler lavoreranno insieme a progetti per la mobilità. I due colossi tedeschi dell’auto hanno siglato una partnership che prevede l'investimento di oltre un miliardo di euro «sul mercato in forte crescita della mobilità urbana» per creare cinque joint-venture focalizzate su car sharing, ride hailing (quello per cui si prenota una vettura con autista via app), ricarica di auto elettriche e altri servizi. Come si legge in una nota, saranno create cinque divisioni, Reach Now, Charge Now, Free Now, Park Now e Share Now, con sede a Berlino ed è prevista la creazione di fino a mille posti di lavoro a livello globale. I servizi saranno forniti su un totale di 14 mercati in cui i due gruppi sono già presenti. «Questa è una pietra miliare della nostra strategia per diventare un fornitore di servizi di mobilità », ha detto l’amministratore delegato di Bmw Harald Krueger, sottolineando che c'è «una visione chiara: questi cinque servizi si fonderanno in modo ancora più stretto per formare un portafoglio di servizi sulla mobilità con una flotta di veicoli completamente elettrici, a guida autonoma, che interconnessi con gli altri mezzi di trasporto».
Daimler e Bmw sono concorrenti nel segmento delle auto premium, ma lo scorso marzo avevano deciso di unire le forze per fare competere con colossi come Uber Technologies e la cinese Didi Chuxing Technology. «Anche ulteriori collaborazioni con altri fornitori, compresi startup e gruppi consolidati, sono un'opzione possibile», ha detto il numero uno di Daimpler Dieter Zetsche.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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