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AirFrance-Klm crolla a Parigi dopo l’ingresso dello Stato olandese

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L'Analisi|Compagnie aeree

AirFrance-Klm crolla a Parigi dopo l’ingresso dello Stato olandese

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Seduta pesante alla Borsa di Parigi per le azioni Air France-Klm dopo l'ingresso a sorpresa nel capitale dello Stato olandese con una quota del 12,68 per cento. I titoli cedono oltre il 12% a fronte di un listino in calo dello 0,3% circa. Il blitz a sorpresa annunciato nella serata di ieri ha innescato una certa turbolenza tra i due Paesi.

Il governo olandese ha spiegato, attraverso il ministro delle Finanze Wopke Hoekstra, di aver portato a termine l'ingresso nel capitale di Air France-Klm per difendere i propri interessi in un'operazione costata 680 milioni di euro. «L'obiettivo è di ottenere finalmente una posizione equivalente a quella dello stato francese» che detiene attualmente una partecipazione del 14,3% nel gruppo, ha spiegato il ministro olandese. Pronta la replica del ministro dell'Economia di Parigi, Bruno Le Maire: «La partecipazione del governo olandese in Air France-Klm è stata attuata senza informare il consiglio di amministrazione, né il governo francese». «È essenziale rispettare i principi di buon governo e che Air France-Klm sia gestita nello spirito del suo interesse societario senza interferenze statali nazionali» ha aggiunto il ministro. Questa operazione giunge proprio dopo forti tensioni sul futuro dell'amministratore delegato del gruppo, Pieter Elbers, che il consiglio di amministrazione del gruppo ha infine proposto di riconfermare lo scorso 19 febbraio.

Bercy, ingresso Stato Olanda operazione "ostile" e "sorprendente"
Un'operazione «ostile» e «sorprendente». Così fonti del ministero dell'Economia di Parigi bollano l'ingressso a sorpresa, annunciato ieri sera, dello Stato olandese nel capitale di Air-France-Klm con una quota del 12,68 per cento. Una mossa simile a quella di un investitore attivista che sta costando soldi ai contribuenti olandesi, ha detto ancora la fonte di Bercy. «Il modo in cui questa posizione è stata acquisita ricorda più le tecniche un investitore attivista piuttosto che degli azionisti di Stato; è al tempo stesso molto sorprendente e ostile nei confronti del consiglio di amministrazione di Air France e degli altri azionisti che come lo Stato francese che non sono stati informati in anticipo di questa decisione», ha osservato Bercy. Per Parigi «e' anche dannosa per Air France-Klm dal punto di vista finanziario» e «gli investitori sono completamente confusi da questa mossa».

(Il Sole 24 ore Radiocor)

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