Andamento titoli
Vedi altroGenerali in rialzo in scia ai conti 2018 (con tutti i target di piano superati) e al buon andamento del comparto finanziario in Italia e in Europa, a fronte di uno spread in calo sotto quota 244 punti base. Il titolo del Leone, in rialzo dell'1%, è a un soffio da quota 16 euro e ai massimi da maggio 2018. Il risultato operativo, pari a 4,9 miliardi (in crescita del 3%), si è posizionato nella parte alta della forchetta del consensus, l'utile netto consolidato si è invece attestato poco sotto la mediana del consensus a quota 2,3 miliardi, in aumento comunque del 9,4%. Molto bene il combined ratio, al 93% praticamente al top della forchetta del consensus. Equita, che su Generali ha un "hold" con target price a 17,9 euro, evidenzia come «il risultato operativo sia marginalmente inferiore alle stime con un mix leggermente più spostato sul danni (presumibilmente grazie al maggior contributo della finanza)». Inoltre, sottolinea il broker, «il management ha fornito il punto di partenza su cui parametrare i progressi dell`Eps nel corso del piano indicando un utile aggiustato 2018 di 2,233 miliardi. Il piano, al netto dell`M&A, ipotizza un CAGR 2018-2021 dell`Eps superiore al 6% ossia un utile superiore a 2,660 miliardi che si confronta con il nostro 2021 atteso a 2,75 miliardi».
Credit Suisse, che su Generali ha un "underperform" e prezzo obiettivo a 14 euro rimarca invece la buona performance dell'asset management (utile di 235 milioni in crescita del 24%), che è già vicina ai target di piano 2021 di profittabilità mentre considera in linea alle attese il risultati 2018. Ubs, invece, ha un giudizio neutral e un target price a 14,5 euro e rimarca i profitti operativi del quarto trimestre in linea con le attese, una buona solvency e una minore sensitivity (7 punti percentuali per 100 punti base) della solvency sullo spread dei Btp. Anche il dividendo viene considerato in linea con le attese.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
© Riproduzione riservata