Nuovi rumors su alleanze allo studio e Fiat Chrysler rimbalza in Borsa tornando sopra quota 13 euro (+3,3%). Se, in base a quanto riportato dal Wall Street Journal, si sarebbe raffreddata la pista di Peugeot a causa delle perplessità del primo azionista di Fiat Chrysler sulle modalità dell'operazione sotto il profilo finanziario (cioè scambio azionario), lo stesso John Elkann, presidente di Fca e di Exor, starebbe lavorando a contatti con altri potenziali interessati, in particolare gruppi coreani e cinesi.
E' la ricostruzione fatta dal Financial Times secondo cui proprio dal numero uno del gruppo starebbe arrivando un rinnovato impulso in questa direzione con l'obiettivo di creare un gruppo più grande e solido. Secondo le case di investimento, l'opzione Cina per un'alleanza con Fca dovrebbe comunque superare una possibile contrarietà da parte dell'amministrazione Trump. «Ci aspettiamo una prima parte del 2019 complessa e che potrebbe essere ulteriormente complicata dall'andamento negativo dei mercati europeo e cinese - sottolinea un altro broker - ma l'appeal speculativo potrebbe sostenere il titolo». Secondo Mediobanca Securities, un'alleanza Fca-Psa resta un progetto con senso industriale ma non ci si aspetta che si arrivi a qualcosa di concreto nel breve termine.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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