Il rientro dei cervelli anziché la fuga. Ci riesce Officina Stellare, Pmi innovativa con sede a Sarcedo, in provincia di Vicenza. Nata nel 2009, Officina Stellare produce telescopi e strumentazione ottica e aerospaziale ai massimi livelli tanto che ha tra i clienti consolidati la Nasa, l’agenzia spaziale coreana (Kasi) e altre importanti agenzie spaziali. È attiva nel mercato della difesa (tra i clienti l’aviazione militare degli Stati Uniti, l’Aeronautica italiana, Leonardo) e collabora con istituzioni scientifiche e universitarie come il Mit e Princeton university. Una realtà piccola ma di eccellenza che adesso prova a fare il salto di qualità sbarcando in Borsa.
Ieri i vertici della società - fondata dal presidente Riccardo Gianni, dall’amministratore delegato Giovanni Dal Lago e dal responsabile del business development, Gino Bucciol - hanno avviato il processo di quotazione all’Aim (il mercato di Borsa Italiana dedicato alle Pmi più competitive), che dovrebbe essere completato, secondo i piani, entro l’estate. A metà maggio è previsto il roadshow. L’advisor finanziario sarà Ambromobiliare, nomad e global coordinator Banca Finnat, mentre l’assistenza legale sarà affidata allo studio Chiomenti.
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