Francesco Profumo, presidente di Compagnia di San Paolo, è stato eletto all’unanimità presidente dell’Acri per il triennio 2019-2021 dall’assemblea dell’associazione. Lo ha reso noto un comunicato dell’associazione. Profumo prende il posto di Giuseppe Guzzetti, che lascia l’incarico dopo 19 anni.
«Sono molto orgoglioso dell’incarico affidatomi e ringrazio Acri per la fiducia», ha dichiarato Profumo. «Un ringraziamento speciale va al presidente Guzzetti che con la sua guida lungimirante e sapiente ha diretto l’associazione in questo percorso di crescita e consolidamento nel corso degli ultimi 20 anni. Sono convinto che quell’architrave su cui si è poggiato questo percorso virtuoso di sviluppo, sia estremamente solido e di grande visione e possa quindi continuare a sostenere il cammino che ci attende».
In una dichiarazione diffusa al termine dell’assemblea Profumo anticipa tre punti del suo programma per il triennio. Il primo è «il rapporto con le istituzioni a livello locale e nazionale», poi indica «il rafforzamento dei presìdi di partecipazione e condivisione interni alla nostra associazione» e per terzo ricorda la mozione finale del congresso di Parma del 2018. «In essa sono stati delineati alcuni precisi impegni che rappresentano un elemento di continuità e, al tempo stesso, una responsabilità che ci viene affidata per il nostro sviluppo futuro».
Profumo ricorda che «sono numerosi gli elementi programmatici che sono emersi ma oggi mi preme richiamarne gli ambiti all’interno dei quali questi si collocano: il rapporto con il Terzo settore, il rapporto con l'Autorità di vigilanza (il ministero dell'Economia,ndr), le iniziative comuni, il rapporto con le banche associate».
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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