Andamento titoli
Vedi altroAutogrill viaggia di buon passo a Piazza Affari ed è arrivato a guadagnare quasi il 2,5%, nettamente meglio del FTSE MIB, dopo che il gruppo ha ceduto le attività autostradali canadesi, detenute tramite 3 partnership e una società interamente posseduta, nell'ambito di un'operazione che secondo gli analisti potrà rafforzare ulteriormente il profilo finanziario del gruppo in vista di potenziali acquisizioni. Autogrill ha reso noto che HmsHost, tramite alcune sue controllate, ha ceduto tutte le attività nei travel centre sulle autostrade del Canada, costituite dalle partecipazioni detenute dalle canadesi HmsHost Motorways Inc e HmsHost Motorways Lp, in tre distinte partnership a cui si aggiungono le attività in concessione di tre aree di servizio interamente possedute e gestite da Smsi, controllata di HmsHost. La porzione di corrispettivo di pertinenza di HmsHost è pari 255 milioni di dollari canadesi (190 milioni di dollari americani), una valutazione giudicata «molto interessante» dagli analisti di Equita, secondo cui «la notizia è positiva in quanto in via preliminare si stima un multiplo Ev/Ebitda non lontano dalle 20 volte e una creazione di valore intorno al low single digit» e «anche se diminuisce la durata media del portafoglio, Autogrill riduce l'esposizione al canale autostradale».
Inoltre, KD Infrastructure , partner di HmsHost nelle tre partnership, ha ceduto contestualmente le sue quote di partecipazione. L'accordo prevede corrispettivi aggiuntivi basati su iniziative successive al closing. A comprare è un consorzio guidato da Arjun Infrastructure Partners e da Fengate Capital Management: ha acquistato le attività di HmsHost e Kdlp in tutte le 23 aree di servizio che hanno concessioni di durata fino al 2060 e hanno realizzato nel 2018 un fatturato annuo complessivo pari a 111 milioni di dollari. Nell'ambito dell'operazione è previsto che HmsHost supporti la continuità del servizio per un periodo di transizione. «Vediamo in modo positivo l'accordo, visto che Autogrill ha ceduto asset con performance debole a multipli attraenti», hanno scritto gli analisti di Mediobanca Securities, sottolineando che «da un punto di vista strategico, è apprezzabile il disinvestimento di attività che sottoperformano dal 2017 e in cui la società segnala un contesto problematico». Inoltre, «da un punto di vista finanziario l'accordo rafforza ulteriormente il profilo di Autogrill e quindi aumenta la disponibilità di risorse per potenziali acquisizioni», visto che la società ha confermato l'interesse in una crescita per linee esterne.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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